Contro il dolore si sperimenta la morusina estratta dal gelsomino
(28/06/2001)

Per contrastare il dolore alcuni ricercatori italiani stanno sperimentando la morusina, un flavonoide isolato dalla corteccia delle radici di gelsomino, pianta arborea appartenente alla famiglia delle Moracee. Della sostanza si stanno considerando le elevate proprietà antinocicettive, o analgesiche.
Il dolore che viene percepito dagli individui, infatti, deriva da particolari terminazioni nervose, denominate nocicettori appunto, presenti sottocute, nei muscoli, nelle articolazioni, nel sistema vascolare e che rispondono a determinate stimolazioni chimiche, meccaniche e termiche. Già nel passato la corteccia della radice di gelsomino veniva utilizzata, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, come medicamento e veniva prescritta come purgante, diuretico e ipoglicemizzante.
Seppur la morusina sia il componente attualmente oggetto di studio, non va comunque dimenticato che il gelsomino possiede altre svariate proprietà terapeutiche garantite dagli altri innumerevoli componenti chimici in esso contenuti. I suoi frutti contengono antocianosidi, che hanno azione vasoprotettrice, glucidi e acidi organici, mentre nelle sue foglie sono presnti rame, manganese, zinco boro, acido folico, acido folinico ed aminoacidi. la pianta contiene anche tannino, indicato per trattare gastriti e ulcere gastroduodenali.

L'armadietto omeopatico casalingo
(del Dott. Turetta)
Quali sono i problemi o le disfunzioni che possono giovarsi di un intervento omeopatico d'urgenza e, di conseguenza, come dovrebbe essere un ideale armadietto medicinale omeopatico casalingo.

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