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Dopo il gene
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Dopo il gene del freddo scoperto quello del calore (27/05/2002)

Fino ad oggi si è pensato che l'uomo avvertisse il calore grazie a particolari neuroni attraverso i cui assoni passerebbero tutit gli stimoli fisici; ebbene, è stato invece scoperto un gene che agisce consentendo alle cellule della pelle di avvertire i cambiamenti di temperatura: il "gene del calore" è stato chiamato TRPV3 ed è nato da una ricerca dello Scripps Research Institute in collaborazione con la Novartis Research Foundation.
Il gene in questione produce una proteina che, in presenza di una certa temepratura, "apre" la membrana consentendo a ioni con carica positiva di attraversarla creando un potenziale elettrico che viene rilevato dal cervello. In particolare tale proteina si attiva a temperature superiori ai 33 gradi centigradi. Ciò che resta ancora misconosciuto ai ricercatori è il meccanismo che invia il segnale elettrico al cervello non essendoci alcun collegamento diretto con il sistema nervoso centrale.
Accanto a TRPM8, il "gene del freddo" scoperto all'inizio del 2002, arriva dunque TRPV3; sfruttando entrambe i geni ora si tenterà di mettere a punto terapie atte a controllare gli stati infiammatori ed i dolori.

 


L'armadietto omeopatico casalingo
(del Dott. Turetta)
Quali sono i problemi o le disfunzioni che possono giovarsi di un intervento omeopatico d'urgenza e, di conseguenza, come dovrebbe essere un ideale armadietto medicinale omeopatico casalingo.


 

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