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Aritmie: con la magnetotecnografia visione tridimensionale del cuore (28/02/2001)

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Allo studio nuovi test per prevenire malformazioni dei nascituri (27/02/2001)

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Allo studio nuovi test per prevenire malformazioni dei nascituri  (27/02/2001)

Dalla collaborazione tra il Cnr (Consiglio Nazionale delle Ricerche) di Catania, il Columbia Genome Center di New York e la Kanazawa University del Giappone, è nato un nuovo test che, in sintonia con il moderno triplo-test, ne potenzia la veridicità. Nato qualche anno fa dopo aver scoperto che nel sangue della donna in gravidanza sono presenti cellule fetali, il triplo-test ha permesso di analizzare il patrimonio ereditario del bambino evidenziando eventuali malformazioni cromosomiche escludendo anche il ricorso alla più obsoleta e pericolosa amniocentesi, tecnica che prevede l'aspirazione di una piccola quantità di liquido amniotico.
Col passare del tempo ci si è poi accorti che queste cellule presenti nella madre sono in numero ridotto e difficilmente distinguibili da quelle materne tanto che per accertarne la natura bisogna sottoporle ad analisi genetica per verificare la presenza del cromosoma Y, tipico degli embrioni di sesso maschile. Il triplice studio poc'anzi citato ha focalizzato la propria attenzione proprio su questa lacuna del triplo-test riuscendo a constatare che, in caso di Sindrome di Down, il numero delle cellule fetali nel sangue materno è addirittura sei volte maggiore rispetto alle gravidanze normali. Attraverso l'utilizzo di un micromanipolatore collegato ad un microscopio si è così giunti all'identificazione sicura delle cellule del bambino. Con l'ausilio di questo strumento i ricercatori hanno prelevato una per una le cellule fetali con particolare preferenza per gli eritrociti (globuli rossi) perchè più facilmente distinguibili e con vita media di circa un mese. La tecnica, battezzata SMART, è stata realizzata per ora su trenta donne, ma le sperimentazioni si protraranno ancora per qualche tempo allo scopo di mettere a punto un metodo di indagine sicuro, semplice ed economico ed ottenerne il brevetto.

 


L'armadietto omeopatico casalingo
(del Dott. Turetta)
Quali sono i problemi o le disfunzioni che possono giovarsi di un intervento omeopatico d'urgenza e, di conseguenza, come dovrebbe essere un ideale armadietto medicinale omeopatico casalingo.


 

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