Proprietà terapeutiche del rosmarino (26/02/2001)

Le sue foglie, i suoi rami e la sua essenza vengono utilizzati a scopo terapeutico sotto forma di tisane o di estratto fluido: si tratta del rosmarino, non solo comune spezia, ma anche eccellente pianta dai poteri curativi. Le sue proprietà antispastiche facilitano i processi digestivi e stimolano l'attività epatica. Una tisana assunta prima dei pasti si rivela utile anche per aumentare la produzione della bile ed è un efficace stimolante nelle astenie.
La funzionalità epatica, invece, si stimola con il gemmoderivato preparato con i rami, indicato anche per trattare problematiche di calcolosi biliare, colecistopatie, iperlipemie e iperuricemie. Trenta gocce di gemmoderivato assunte al mattino e prima di pranzo possono aiutare anche coloro che sono soggetti a manifestazioni allergiche croniche grazie alla loro azione stimolante e rigeneratrice. Disturbi legati alla menopausa, all'andropausa, alla senescenza precoce ed all'affaticamento del sistema nervoso possono essere sedati dall'essenza della pianta: da assumersi in dosi di tre gocce con un po' di zucchero per tre volte al giorno e per almeno due settimane.
Oltre all'essenza, all'estratto fluido ed alla tisana, del rosmarino si utilizza anche l'olio a scopo sedativo contro dolori reumatici, muscolari ed articolari: è sufficiente diluirne cinque gocce in due cucchiai di olio di mandorle e praticare un massaggio direttamente sulle parti dolenti

L'armadietto omeopatico casalingo
(del Dott. Turetta)
Quali sono i problemi o le disfunzioni che possono giovarsi di un intervento omeopatico d'urgenza e, di conseguenza, come dovrebbe essere un ideale armadietto medicinale omeopatico casalingo.

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