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Buone nuove per l'Alzheimer (25/07/2002)

Un gruppo di ricercatori della Royal Free and University College Medical School di Londra hanno scoperto un principio attivo di nuova formulazione per il trattamento dell'Alzheimer: si tratta di una molecola capace di eliminare dal circolo sanguigno la proteina Sap, componente di un'altra proteina detta amiloide e che nel cervello degli ammalati si accumula formando le placche che distruggono i neuroni.
Gli studiosi hanno analizzato oltre centomila molecole prima di riuscire a trovare quella in grado di colpire la Sap. Quest'ultima svolge un ruolo determinante nel meccanismo di distruzione poiché si lega ai depositi anomali di amiloide rendendoli inattaccabili dal sistema immunitario. Il farmaco è stato sperimentato prima sui topi e poi su 19 pazienti affetti da amiloidosi sistemica, patologia che determina la formazione di anomali depositi di amiloide nei tessuti; dopo alcuni mesi di cura con il farmaco, ai pazienti è stata iniettata una versione radioattiva della proteina Sap: ebbene, nel giro di 24 ore essa è stata completamente eliminata dal sangue.
Su "Nature", la rivista scientifica che ha pubblicato i risultati dello studio, si legge che il farmaco non è in grado di raggiungere il cervello poiché non riesce a superare la barriera ematoencefalica, ma già il fatto di eliminare l'amiloide è considerato un grande passo avanti.

 


L'armadietto omeopatico casalingo
(del Dott. Turetta)
Quali sono i problemi o le disfunzioni che possono giovarsi di un intervento omeopatico d'urgenza e, di conseguenza, come dovrebbe essere un ideale armadietto medicinale omeopatico casalingo.


 

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