Ernia dell'addome: nuova bioprotesi di contenimento
(25/06/2001)

Grandi novità nell'ambito della chirurgia che si occupa delle grandi ernie dell'addome in sedi non inguinali: oggi è possibile infatti mettere in atto una bioprotesi di contenimento costituita da una rete di rinforzo da applicare senza punti. L'intervento prevede il posizionamento di una protesi biocompatibile che ha lo scopo di proteggere la zona debole dalle possibili recidive; la protesi è costituita da una rete soffice che viene fissata ai tessuti muscolari circostanti.
La rete è in grado di mantenersi liscia e piana nel tempo e l'assenza di punti evita la formazione di pieghe e raggrinzamenti spesso causa di fastidi; un controllo tramite TAC assicura il corretto posizionamento, la stabilità e l'integrazione della protesi. Nello specifico, il chirurgo riposiziona i visceri in addome, chiude il peritoneo ed interpone la rete proprio fra quest'ultimo ed i muscoli della parete addominale ottenendo una perfetta ricostruzione della parete senza trazione.
L'intervento si effettua in anestesia epidurale e può essere applicato ai laparoceli (cedimento di ferite chirurgiche), alle ernie ombelicali ed anche alle ernie epigastriche, tutte situazioni che, se trascurate, possono determinare dolori addominali ed anche complicanze intestinali non trascurabili.

L'armadietto omeopatico casalingo
(del Dott. Turetta)
Quali sono i problemi o le disfunzioni che possono giovarsi di un intervento omeopatico d'urgenza e, di conseguenza, come dovrebbe essere un ideale armadietto medicinale omeopatico casalingo.

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