Incontinenza urinaria: in futuro, un aiuto dalle cellule staminali (25/06/2001)

Ha condotto la ricerca presso l'Università di Pittsburgh e ne ha presentato i risultati nel corso del Congresso dell'Associazione Americana di Urologia: il dr. Michael Chancellor ha messo a punto un trapianto da effettuarsi nei casi di incontinenza urinaria.
Il trattamento, fino ad oggi sperimentato sui ratti, permette di ripristinare la funzione che il muscolo che controlla la vescica ha perso; il trapianto si attua prelevando delle cellule staminali da una fascia muscolare del corpo del paziente stesso e trapiantarle nel muscolo detrusore rinforzandolo grazie alla formazione di nuove fibre muscolari.
Durante le sperimentazioni, i ricercatori hanno prelevato le cellule staminali dai muscoli dei ratti e, dopo averle modificate geneticamente per renderle portatrici di un gene, le hanno coltivate per poi iniettarle nel muscolo danneggiato ed indebolito. A distanza di due settimane le cellule sono state inglobate nel muscolo dove si sono differenziate formando fibre muscolari striate (sistema nervoso volontario) che lisce (sistema nervoso autonomo) restituiendo al muscolo l'80 per cento della forza precedentemente perduta.

L'armadietto omeopatico casalingo
(del Dott. Turetta)
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