Studio italiano sui tumori (24/10/2002)

Alcuni ricercatori dell'LNCIB, Laboratorio Nazionale Consorzio Interuniversitario di Biotecnologie di Trieste, hanno scoperto che quando un gene si altera al punto di poter innescare un tumore, la cellula mette in atto un meccanismo di sorveglianza che ripara il DNA o ancora, se il danno è grave ed irreparabile, essa mette in atto l'apoptosi o suicidio cellulare.
Spieghiamo meglio. In presenza di danni al DNA che potrebbero scatenare un cancro, l'enzima Pin1 si attacca alla proteina anticancro p53 aumentandone l'efficacia; l'enzima dunque funziona come una sveglia che allerta la proteina a lavorare di più poiché una sua "debolezza" potrebbe trasformarla da onco-soppressore ad onco-acceleratore. Ipotizzando che nel meccanismo di difesa cellulare della p53, l'enzima Pin1 giocasse un ruolo determinante, i ricercatori hanno rilevato che questa sostanza collabora attivamente ai sistemi che verificano il corretto svolgimento del ciclo cellulare e l'integrità del loro patrimonio cromosomico.
Questa stretta collaborazione tra Pin1 e p53 è una straordinaria arma di difesa naturale nei confronti del nostro corredo genetico.

L'armadietto omeopatico casalingo
(del Dott. Turetta)
Quali sono i problemi o le disfunzioni che possono giovarsi di un intervento omeopatico d'urgenza e, di conseguenza, come dovrebbe essere un ideale armadietto medicinale omeopatico casalingo.

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