Si chiama PanCroInf il progetto di studio dell'universo della pancreatite cronica
(2311/2000)

Si chiama pancreatite cronica e colpisce per lo più individui di sesso maschile, compresi fra i 35 ed i 50 anni, forti fumatori e bevitori, con anche una particolare predisposizione genetica. Intorno alla patologia tutti i dati sono aleatori: dal numero di individui colpiti, alle cause, alle terapie di trattamento.
Proprio in funzione di quanto detto, è stato creato un progetto che, coinvolgendo 9 centri italiani ed oltre 1000 persone, vaglierà e raccoglierà dati epidemiologici, diagnostici, clinici e terapeutici al fine di individuare cause e decorsi della malattia, nonchè le terapie più efficaci; impegno alquanto lodevole se si pensa che la patologia descritta distrugge progressivamente il pancreas senza alcuna possibilità di regressione e spesso degenera in tumore.
Le ricerche fino ad oggi condotte hanno evidenziato come i maggiori fattori di rischio siano il tabagismo e l'alcoolismo, con aggravamenti ancor più seri nelle combinazioni delle due abitudini. La ricerca si pone l'obiettivo primario di riuscire a migliorare la qualità di vita dei pazienti affetti da pancreatite cronica i quali convivono abitualmente con dolori intermittenti ed insopportabili alla schiena ed all'addome, problemi digestivi di un certo rilievo, diabete; per non parlare poi di possibili compromissioni di fegato, reni e duodeno.
La diagnosi precoce è il mezzo più ricercato per trattare la patologia ed eventuali complicanze, ma ad essa si può arrivare solo con un bagaglio di dati epidemiologici per ora non disponibili: il PanCroInf, questo il nome del progetto italiano, si concluderà entro il 2002 ed auspichiamo con successo.

L'armadietto omeopatico casalingo
(del Dott. Turetta)
Quali sono i problemi o le disfunzioni che possono giovarsi di un intervento omeopatico d'urgenza e, di conseguenza, come dovrebbe essere un ideale armadietto medicinale omeopatico casalingo.

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