Tumore cerebrale, una nuova speranza: il temozolomidee (20/11/2000)

Per i malati di tumore cerebrale, neoplasia responsabile del 2,7 per cento dei decessi annuali, arriva una nuova speranza: il temozolomide. Si tratta di una molecola che ha dimostrato efficacia nel 24 per cento dei pazienti resistenti alla chemioterapia; la molecola ha altresì dimostrato di stabilizzare la malattia nel 42,5 per cento dei casi.
Per gli ammalati trattati con il temozolomide si è evidenziato un netto miglioramento della qualità della vita, traguardo importante se si pensa che a tutt'oggi sono sconosciute le cause che scatenano lo sviluppo della neoplasia cerebrale e che i sintomi caratteristici, cefalea, nausea, vomito, paralisi articolare, alterazioni della vista, perdita dell'equilibrio, vomito, convulsioni, insorgono sono quando essa ha già raggiunto uno stadio avanzato sul quale raramente si riesce ad intervenire con successo e comunque solo con la terapia chirurgica.
Il temozolomide è un farmaco assorbibile per via orale che penetra con estrema facilità nella barriera emato-encefalica riuscendo così ad entrare in contatto con le cellule tumorali. Come ogni farmaco chemioterapico, anche il temozolomide presenta degli effetti collaterali non trascurabili come diminuzione dei globuli rossi e delle piastrine, nausea e vomito; tuttavia, tali effetti indesiderati sono facilmente risolvibili con terapie anti-ematiche e, a differenza dei suoi predecessori, raramente provoca cefalea e perdita di capelli.

L'armadietto omeopatico casalingo
(del Dott. Turetta)
Quali sono i problemi o le disfunzioni che possono giovarsi di un intervento omeopatico d'urgenza e, di conseguenza, come dovrebbe essere un ideale armadietto medicinale omeopatico casalingo.

Aggiungi questo sito ai tuoi preferiti (aggiungi segnalibro):
premi il tasto  Ctrl   assieme al tasto  D .