Un italiano scopre un gene che blocca il processo di angiogenesi tumorale
(20/06/2001)

Si chiama Antonio Giordano, è italiano, ma esercita negli Stati Uniti presso l'Università Thomas Jefferson di Philadelphia. Il suo nome sarà probabilmente ricordato per molto tempo poiché è da attribuirsi a lui la scoperta di un gene che blocca il processo di angiogenesi tumorale, ovvero il meccanismo che sovraintende alla formazione ed allo sviluppo dei vasi sanguigni che alimentano le neoplasie.
Partendo da un presupposto non sconosciuto alla medicina, la quale cerca da tempo ormai un metodo per contrastare la terribile malattia del secolo, il dr. Giordano ha ottenuto risultati insperati e sorprendenti. Egli ha condotto la sua ricerca su animali, trattando diversi tipi di tumore con tendenza a calcificarsi e poi a scomparire del tutto; ebbene, il gene ed anche le sue varianti modificate in laboratorio consentirebbero la rapida definizione di farmaci biologici facilmente somministrabili.
Il dr. Giordano, che ha battezzato il gene con il nome Rh/p130, è estremamente ottimista sui futuri sviluppi della scoperta anche se si definisce perplesso in riferimento alla gestione delle attività scientifiche in Italia, naturalmente diversa rispetto all'America.

L'armadietto omeopatico casalingo
(del Dott. Turetta)
Quali sono i problemi o le disfunzioni che possono giovarsi di un intervento omeopatico d'urgenza e, di conseguenza, come dovrebbe essere un ideale armadietto medicinale omeopatico casalingo.

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