Le varici  (19/12/2000)

Il Collegio Italiano di Flebologia ha stimato che in Italia circa il 30 per cento della popolazione soffre di varici in forma più o meno avanzata.
Sono determinate da un reflusso sanguigno generato dalla perdita, da parte delle valvole venose, della loro caratteristica unidirezionale, peculiarità che permette al sangue di fluire solo verso l'alto evitandone un erroneo ritorno; tale perdita, associata alla dilatazione venosa, determina una mole di lavoro molto più pesante per le vene la cui conseguenza è la varice. Le cure, peraltro costose, mirano all'abolizione del reflusso e della dilatazione tramite interventi di restringimento o addirittura di chiusura della varice. La tempestività nelle cure è il fattore determinante per salvare la vena interessata ed evitare la completa asportazione del vaso sanguigno.
Negli ultimi anni sono state numerose le ricerche volte a trovare soluzioni meno invasive e più conservative rispetto a quelle fino ad oggi utilizzate. La tecnica endoscopica è sicuramente una di queste nuove possibilità; l'endoscopio, infatti, permette una visione della varice dall'interno eliminando il sangue presente nel tratto di vena interessata per trattarla poi con il laser a diodi. La tecnica, migliorata nel corso degli anni anche grazie alla scoperta di strumenti sempre più microscopici, si esegue in tempi ridottissimi ed è assolutamente indolore.

L'armadietto omeopatico casalingo
(del Dott. Turetta)
Quali sono i problemi o le disfunzioni che possono giovarsi di un intervento omeopatico d'urgenza e, di conseguenza, come dovrebbe essere un ideale armadietto medicinale omeopatico casalingo.

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