Stitichezza: uno studio americano
(19/11/2001)

Arriva dal Medical College's Digestive Disease Center, presso l'Università del Wisconsin (U.S.A.), la risposta al curioso dato statistico secondo il quale le donne soffrono maggiormente di disturbi intestinali rispetto agli uomini.
I ricercatori statunitensi hanno utilizzato la risonanza magnetica funzionale per registrare l'attività cerebrale in relazione a stimoli fisici e verificare fino a che punto l'intestino femminile invia al cervello segnali differenti rispetto a quello degli uomini. Essi hanno lavorato su 28 volontari in salute, 15 donne e 13 uomini, con una stimolazione rettale; il retto, costituente la parte terminale dell'intestino, è stato cioè dilatato tramite l'inserimento di un cilindro di polietilene che è stato poi gonfiato; nello stesso tempo, il cervello dei soggetti veniva sottoposto alla risonanza magnetica.
Risultato: in seguito alla stimolazione, il cervello femminile mostrava attività localizzata in un'area ben precisa della corteccia prefrontale, area che controlla le emozioni e l'attività muscolare, mentre il cervello maschile non ha dato segni di reazione.
Sapere che le stimolazioni viscerali comportano differenze tra i due sessi è importante soprattutto per comprendere come numerosi disturbi gastrointestinali femminili abbiano, spesso, origine emozionale e psicologica.

L'armadietto omeopatico casalingo
(del Dott. Turetta)
Quali sono i problemi o le disfunzioni che possono giovarsi di un intervento omeopatico d'urgenza e, di conseguenza, come dovrebbe essere un ideale armadietto medicinale omeopatico casalingo.

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