RU486, la pillola abortiva (19/05/2001)

RU486 è la sigla che identifica la pillola abortiva che negli ultimi tempi ha suscitato svariate polemiche soprattutto dopo che l'Ospedale Sant'Anna di Torino ha deciso di sperimentarla sulle donne che dai consultori vengono inviate all'istituto, dando loro la possibilità di scegliere se ricorrere all'aborto chirurgico o assumere tale pillola.
Come mai tante polemiche sulla RU486 dopo che è stata messa in vendita, lo scorso mese di ottobre, la pillola del giorno dopo? Ebbene, è bene chiarire che mentre la pillola del giorno dopo non provoca un aborto poiché agisce prima del concepimento evitando l'annidamento dell'ovulo fecodato sulle pareti dell'utero, la RU486 è costituita da una sostanza (il mifepristone) che provoca le contrazioni dell'utero e la conseguente espulsione dei tessuti embrionali. Ecco perchè la pillola del giorno dopo si può assumere fino a 72 ore dopo il rapporto, mentre la RU486 fino a 59 giorni dopo il rapporto.
E' chiaro che l'assunzione della RU486 esclude tutti i probabili rischi legati ad un aborto chirurgico quali sterilità e aborti spontanei e per questo è l'opzione scelta dall'80 per cento delle donne. La pillola abortiva è in vendita in Francia, Gran Bretagna, Spagna, Germania, Austria, Svezia, Finlandia, Danimarca, Belgio e Olanda; sono in attesa di autorizzazione Norvegia, Lussemburgo e Grecia; negli Stati Uniti è stata autorizzata la sua commercializzazione nel 2000; in Italia non è in vendita.

L'armadietto omeopatico casalingo
(del Dott. Turetta)
Quali sono i problemi o le disfunzioni che possono giovarsi di un intervento omeopatico d'urgenza e, di conseguenza, come dovrebbe essere un ideale armadietto medicinale omeopatico casalingo.

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