AIDS: il vaccino (18/07/2002)

Per combattere l'AIDS si stanno studiando da anni svariate terapie e numerose ne sono state messe a punto; oggi, se ne è ampiamente parlato, è in previsione anche la possibilità di un vaccino ed alcuni studi in tal senso hanno già avuto inizio. Il dr. Lawrence Corey, responsabile del programma di malattie infettive del Centro Ricerche Fred Hutchinson di Seattle (Washington - USA), sostiene che un eventuale vaccino contro l'HIV debba però avere carattere universale, vale a dire che deve essere sperimentato con tutti i ceppi della malattia diffusi nelle diverse aree terrestri.
Il dr. Corey, il quale partecipa personalmente alle ricerche per la messa a punto di un vaccino, crede che per raggiungere un risultato di questa portata è indispensabile un colossale investimento economico sia da parte dei laboratori farmaceutici sia da parte dei centri di ricerca. Attualmente, la ricerca scientifica è focalizzata soprattutto sulle cellule T, le prime ad essere contagiate dal virus, allo scopo di ridurre la carica virale ed il tempo di cui dispone il virus per infiltrarsi nella cellula; non è esclusa l'eventualità di un vaccino in combinazione a DNA.

L'armadietto omeopatico casalingo
(del Dott. Turetta)
Quali sono i problemi o le disfunzioni che possono giovarsi di un intervento omeopatico d'urgenza e, di conseguenza, come dovrebbe essere un ideale armadietto medicinale omeopatico casalingo.

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