Si studia un nuovo vaccino contro le zecche
(17/04/2002)

Arriva da un gruppo di ricercatori dell'Università di Newcastle in Inghilterra l'idea di un vaccino contro le zecche che sostituisca quello tradizionale che prevede l'immunità ai microbi dei quali questi parassiti sono portatori.
La zecca, animale che si nutre del sangue dell'organismo in cui si instaura, provoca più malattie delle zanzare; secondo i ricercatori anglosassoni per controllare queste malattie sarebbe meglio colpire direttamente la zecca senza seguire tanti percorsi immunologici suddivisi per ogni singola malattia. Attualmente il vaccino, già realizzato ed in fase di sperimentazione, contiene molecole provenienti dall'apparato gastrico della zecca le quali sono in grado di impedire la digestione del sangue ingerito bloccando di conseguenza il processo che conduce la femmina a deporre le uova. Riducendo la fertilità dell'animale si riduce anche la sopravvivenza delle larve.
Il primo compito del vaccino sarà dunque quello di riuscire a ridurre sia la presenza dell'animale sia le malattie che esso induce nell'uomo ed in altri animali.

L'armadietto omeopatico casalingo
(del Dott. Turetta)
Quali sono i problemi o le disfunzioni che possono giovarsi di un intervento omeopatico d'urgenza e, di conseguenza, come dovrebbe essere un ideale armadietto medicinale omeopatico casalingo.

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