Malattie polmonari croniche: si studia una molecola
(17/04/2002)

Un gruppo di ricercatori del Department of Veteran's Affairs degli Stati Uniti ha identificato una molecola coinvolta nel meccanismo scatenante le malattie polmonari croniche.
La molecola, chiamata CD44, sembra avere un ruolo determinante sia nell'avvio sia nel blocco delle infiammazioni dei tessuti, condizione che, se perdura nel tempo, contribuisce a rendere croniche le malattie e a danneggiare i tessuti. I ricercatori americano hanno focalizzato l'attenzione soprattutto sulle BPCO (broncopneumopatie croniche ostruttive), malattie respiratorie diffuse in tutto il mondo: bronchite cronica, asma bronchiale ed enfisema polmonare. Analizzando dei topi da laboratorio si è rilevato che la molecola CD44 ha il compito di eliminare le cellule danneggiate nel corso dell'infiammazione consentendo al tessuto di cicatrizzare e completare il processo di riparazione. Peraltro, disattivando il gene produttore della molecola gli animali sviluppavano infiammazioni che non riuscivano a guarire.
Tale condizione infiammatoria persiste anche nei soggetti sofferenti di BPCO causando seri danni al tessuto polmonare. Se il ruolo giocato dalla CD44 verrà confermato da ulteriori studi, sarà possibile mettere a punto nuovi farmaci per il trattamento delle malattie respiratorie croniche.

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