Cristallino: nuova metodica di intervento
(16/11/2001)

Il 95 per cento delle persone con più di 65 anni di età deve fare i conti con l'opacizzazione del cristallino; di questo 95 per cento, il 5.5 per cento non può fare a meno dell'intervento chirurgico. Il cristallino, che perde la sua caratteristica trasparenza e si indurisce, impedisce alla luce di raggiungere la retina determinando un invalidante annebbiamento della vista. Unica possibilità di soluzione la sostituzione chirurgica del cristallino naturale.
Oggi, però, è disponibile una nuova metodica già sperimentata con successo su oltre 5.000 persone. Inaugurata dall'oculista giapponese Nagahara, la tecnica prevede la frantumazione e sostituzione del cristallino. Il classico intervento che prevede un taglio di circa 1 centimetro sulla parte anteriore dell'occhio viene abbandonato e sostituito dall'utilizzo di una microsonda ad ultrasuoni, chiamata facoemulsificatore, che in meno di un minuto e con un taglio di appena tre millimetri completa questa delicata fase dell'intervento. Tutto ciò è possibile utilizzando un cristallino artificiale in silicone e dunque molto morbido che piegandosi è in grado di penetrare attraverso la minuscola fessura.
Il cristallino che viene inserito è differente per ogni individuo: ne esistono infatti diversi tipi e può correggere anche particolari difetti visivi. L'intervento si effettua in day hospital ed i vantaggi evidenti sono svariati: tempi di degenza e recupero inferiori, assenza di punti di sutura, l'utilizzo di poche gocce di collirio al posto dell'iniezione di anestetico locale, minori effetti collaterali, una sola visita specialistica prima di sottoporsi all'operazione. Inoltre, considerando che i soggetti sottoposti all'intervento sono anziani, con l'intervento descritto si riducono sensibilmente i rischi spesso legati all'assunzione di farmaci per altre malattie presenti. In Italia l'intervento viene eseguito presso l'Ospedale Sant'Antonio di Padova da un'equipe medica che ha acquisito una notevole esperienza.

L'armadietto omeopatico casalingo
(del Dott. Turetta)
Quali sono i problemi o le disfunzioni che possono giovarsi di un intervento omeopatico d'urgenza e, di conseguenza, come dovrebbe essere un ideale armadietto medicinale omeopatico casalingo.

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