Betatalassemia: forse nuove speranze dalla terapia genica (15/09/2000)

Si chiama betatalassemia e fa parte di quella vasta gamma di patologie candidate ad essere trattate con la neonata terapia genica. Malattia ereditaria del sangue, essa trova le sue cause nella mutazione del gene che conduce alla produzione di emoglobina. Fino ad oggi l'unica via dia cura era quella di sottoporre il paziente a periodiche trasfusioni di sangue.
Con la terapia genica si prevede invece un approccio terapeutico di introduzione e mantenimento nelle cellule di un gene indicato per l'emoglobina. Le buone probabilità di successo di questo approccio vengono confermate da uno studio condotto a New York, presso il Memorial Sloan-Kettering Cancer Center, su topi talassemici. I ricercatori hanno somministrato agli animali un gene umano "sano" per la beta-globina il quale, se utilizzato in associazione ad un esteso frammento di Dna presente intorno al gene umano corretto ed un vettore del gruppo dei lenitivirus, indispensabile per mentenere il gene integro, restava attivo per un minimo di due settimane.
Ora resta da verificare se la possibilità di utilizzare i lenitivirus sia applicabile ed efficace anche sull'uomo, naturalmente dopo aver condotto tutti gli accertamenti necessari sulla loro sicurezza.

L'armadietto omeopatico casalingo
(del Dott. Turetta)
Quali sono i problemi o le disfunzioni che possono giovarsi di un intervento omeopatico d'urgenza e, di conseguenza, come dovrebbe essere un ideale armadietto medicinale omeopatico casalingo.

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