Questo sito utilizza cookie: cliccando su OK o proseguendo nella navigazione si acconsente al loro utilizzo. Info - Chiudi

 

My Best Life: un aiuto per vivere meglio

SALUTE

DEPRESSIONE

SESSUALITA'

CAPIRSI

GOLA

AMBIENTE

MUSICA

RIDERE

 


News

Irsutismo e ipertricosi
(18/01/2002)

Realizzata una
"lingua elettronica"
(18/01/2002)

Cancro al seno:
novità
(17/01/2002)

Nuovi prodotti contro
l'invecchiamento
cutaneo
(17/01/2002)

Allo studio un gel
che difende dalle
gravidanze
indesiderate
e dalle malattie
sessualmente
trasmissibili.
(16/01/2002)

Identificato un
rapporto tra infezioni,
aterosclerosi e
malattie
cardiocircolartorie
(16/01/2002)

Sinusite: uno studio
sul Journal of
the American
Medical Association
(15/01/2002)

Bonificare i terreni
dal nichel con
le piante
(15/01/2002)

Convegno
"Piastrine 2001":
consuntivo su
infarto e ictus
(14/01/2002)

Globuli bianchi
impazziti: un
studio USA
(14/01/2002)

Notizie precedenti

Chi è
Links
e-mail
Cerca nel sito

Ambiente, inquinamento, energia e bio architettura

 

 

 

Globuli bianchi impazziti: un studio USA
(14/01/2002)

Un gruppo di ricercatori americani della Slil Biomedical di Madison (Winsconsin, U.S.A.) ha teorizzato, in seguito ad una ricerca, che i globuli bianchi a volte impazziscono ed anzichè difenderci diventano nostri nemici andando a sostenere i virus che ci aggrediscono. I globuli bianchi incriminati sono i macrofagi, i combattenti del sistema immunitario che uccidono gli invasori nocivi inglobandoli.
Gli studiosi statunitensi sostengono però che, in alcuni casi, i macrofagi perdono la ragione se infettati da virus latenti i quali inseriscono senza una logica i propri geni in quelli delle cellule infettate scatenando la "pazzia" del macrofago ospitante. Nella maggior parte dei casi questa condizione non crea alcun problema, ma quando l'inserimento del virus si posiziona in particolari geni che i ricercatori hanno identificato, ne consegue uno stato di malattia determinato dalla mancanza di difese.
Studiando un tipo di linfoma tipico dei malati di AIDS gli studiosi hanno notato che alcuni macrofagi racchiusi nel tumore si moltiplicavano molto più rapidamente dei propri simili; essi hanno poi scoperto che l'HIV, il virus dell'AIDS, aveva inserito il proprio Dna in un gene che, una volta danneggiato, può provocare il cancro; inoltre, è stato notato anche che non appena il Dna clandestino attivava il gene, i macrofagi cominciavano a moltiplicarsi producendo fattori di crescita che potrebbero aver indotto i linfociti a moltiplicarsi fino a formare il linfoma.

 


L'armadietto omeopatico casalingo
(del Dott. Turetta)
Quali sono i problemi o le disfunzioni che possono giovarsi di un intervento omeopatico d'urgenza e, di conseguenza, come dovrebbe essere un ideale armadietto medicinale omeopatico casalingo.


 

Aggiungi questo sito ai tuoi preferiti (aggiungi segnalibro):
premi il tasto  Ctrl   assieme al tasto  D
.

 

[_private/root_princ/skyscraper.htm]