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Vitiligine: l'autotrapianto (11/04/2001)

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Vitiligine: l'autotrapianto (11/04/2001)

Grande novità in campo dermatologico per trattare la vitiligine, malattia caratterizzata da macchie biancastre della pelle e causata dall'alterazione della pigmentazione. E' stata infatti messa a punto una innovativa tecnica che prevede la coltivazione di cellule in laboratorio. Partendo dal presupposto che le chiazze bianche tipiche della malattia sono caratterizzate dall'assenza di melanina, gli esperti hanno ipotizzato che eliminando lo strato più superficiale delle macchie stesse per sostituirlo con un nuovo tessuto ricco di cheratinociti e di melanociti, cellule in grado di produrre il pigmento mancante, la pelle potesse ricolorarsi in modo naturale determinando così la scomparsa della macchia bianca.
Per attuare l'innesto di cellule viene prelevato al paziente un lembo di pelle sana da inviare in appositi laboratori dove vengono fatte crescere le cellule cutanee precedentemente citate; dopo circa 30 giorni le cellule epidermiche vengono "raccolte" e disposte su un foglietto trasparente di 10 cm. quadrati di acido ialuronico. A questo punto si può procedere con l'innesto vero e proprio: si asporta lo strato superficiale della pelle colpita da vitiligine e sulla zona si applica poi un piccolo lembo del foglietto il cui acido ialuronico viene assorbito, mentre le cellule si impiantano nei tessuti innescando il processo di pigmentazione. L'intervento, che può durare al massimo un'ora, viene effettuato in anestesia locale con il laser CO2 ultrapulsato e prevede una fasciatura da mantenere per soli cinque giorni; nei primi mesi la zona trattata risulterà arrossata, ma in breve tempo acquisterà lo stesso colore della pelle sana.
L'intervento garantisce successo nel 70-90 per cento dei casi, tuttavia attualmente i costi per sottoporvisi sono ancora piuttosto proibitivi: circa 4.000.000 di lire per ogni lembo. Ulteriori informazioni riguardo l'autotrapianto di melanociti possono essere raccolte presso lo Studio Rinaldi di Milano chiamando il numero di telefono 02.76006089.

 


L'armadietto omeopatico casalingo
(del Dott. Turetta)
Quali sono i problemi o le disfunzioni che possono giovarsi di un intervento omeopatico d'urgenza e, di conseguenza, come dovrebbe essere un ideale armadietto medicinale omeopatico casalingo.


 

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