Dal "New England Journal of Medicine" buone notizie per la cecità da malattie della cornea
(11/01/2001)

E' giapponese la sperimentazione di una tecnica destinata a risolvere numerosi casi di cecità dovuti a malattie della cornea. I risultati della ricerca sono stati recentemente pubblicati sulla rivista americana "New England Journal of Medicine".
La neonata tecnica prevede l'impianto di un lembo di cornea più ampio rispetto a quello del trapianto tradizionale poichè contiene anche la porzione periferica ricca di cellule progenitrici in grado di rigenerarsi; è proprio questa peculiarità a garantire il successo anche laddove il trapianto tradizionale fallisce. Le cellule progenitrici possono essere prelevate anche dall'occhio sano del paziente ed essere coltivate in laboratorio così da riprodursi e formare un nuovo lembo di cornea da impiantare nel tessuto dell'occhio malato.
Indicata soprattutto per risolvere le gravi lesioni corneali provocate da ustioni e caustici, la nuova metodica esclude a priori il rigetto poichè non è necessario un donatore. Il primo trapianto di cornea ottenuta dalla coltura cellulare risale al 1997; i centri italiani che oggi eseguono l'intervento sono la Clinica Oculistica dell'Università Tor Vergata (Roma) e l'Ospedale SS. Giovanni e Paolo (Venezia).

L'armadietto omeopatico casalingo
(del Dott. Turetta)
Quali sono i problemi o le disfunzioni che possono giovarsi di un intervento omeopatico d'urgenza e, di conseguenza, come dovrebbe essere un ideale armadietto medicinale omeopatico casalingo.

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