Terapie ormonali in menopausa
(10/12/2001)

Si è a lungo parlato della terapia ormonale sostitutiva effettuata dalle donne in menopausa per sopperire alle carenze ormonali determinate dalla scomparsa del ciclo mestruale. Ebbene, uno studio pubblicato su "The Journal of the American Medical Association" ha rivelato che le donne che ne fanno uso potrebbero incorrere in un particolare effetto collaterale: la carenza di lacrimazione con conseguente secchezza oculare.
La produzione di lacrime diminuisce, o cessa del tutto, ed il disturbo provoca dolore ma anche compromissione visiva e danni alla cornea. Più a rischio le donne portatrici di lenti a contatto o che hanno subito un intervento chirurgico per correggere i difetti visivi. Lo studio in oggetto ha analizzato 25 mila donne in menopausa rilevando che una terapia sostitutiva basata solo sugli estrogeni aumenta il rischio di soffrire di questo fastidioso disturbo o quantomeno di avvertirne i sintomi addirittura nel 69 per cento dei casi, mentre la terapia basata su estrogeni e progesterone lo incrementa del 29 per cento.
L'autrice dello studio, la dr.ssa Debra Schaumberg del Brigham and Women's Hospital di Boston (U.S.A.) afferma che già in passato alcune ricerche avevano evidenziato la capacità degli estrogeni di inibire le secrezioni sebacee ghiandolari; tuttavia, dichiara la dottoressa, sulla ghiandola meibomiana - produttrice della parte oleosa delle lacrime - sono presenti recettori per gli estrogeni e dunque è possibile che questi ormoni influenzino direttamente la quantità e la qualità delle secrezioni della ghiandola stessa.

L'armadietto omeopatico casalingo
(del Dott. Turetta)
Quali sono i problemi o le disfunzioni che possono giovarsi di un intervento omeopatico d'urgenza e, di conseguenza, come dovrebbe essere un ideale armadietto medicinale omeopatico casalingo.

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