Nuovo studio sull'emicrania (10/04/2001)

Una dottoressa operante presso il Parke Davis Medical Research di Morris Plains nel New Jersey, Leslie Magnus, ha condotto un trial multicentrico al termine del quale è risultato che la gabapentina in dosi di 2400 mg giornalieri costituisce un efficace agente profilattico per tutti coloro che soffrono di violenti e frequenti attacchi di emicrania.
La Magnus ha preso in esame soggetti che riferivano di accusare attacchi di emicrania almeno tre volte al mese fino ad un massimo di otto e che non si erano mai sottoposti o non avevano tratto giovamento, in precedenza, a terapie profilattiche. Lo studio ha previsto un periodo iniziale di tre settimane a placebo al quale ha fatto seguito una fase di titolazione di un mese ed una successiva fase di stabilizzazione posologica di due mesi. Nel corso della seconda fase (titolazione) a 98 pazienti è stato somministrato il farmaco al dosaggio di partenza di 300 mg al giorno fino a raggiungere un massimo di 2400 mg; altri 45 pazienti sono stati inseriti nel gruppo trattato con placebo.
I risultati finali hanno evidenziato un numero di giorni in cui insorgevano attacchi di emicrania pari a 3.4 nel gruppo trattato con la gabapentina e di 5 giorni nel gruppo trattato con placebo; addirittura nel 46 per cento dei pazienti appartenenti al primo gruppo si è riscontrata una diminuzione del 50 per cento di cefalee contro il 16 per cento nei soggetti appartenenti al secondo gruppo. Tale diminuzione è da attribuire alla capacità del farmaco di aumentare l'afflusso modulato di calcio intracellulare, condizione che riduce l'ipereccitabilità neuronale centrale associata all'emicrania. I risultati della ricerca sono stati anche pubblicati sulla rivista "Headache" nella quale si citano sonnolenza, astenia e vertigini come possibili effetti collaterali indotti dalla gabapentina.

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