Questo sito utilizza cookie: cliccando su OK o proseguendo nella navigazione si acconsente al loro utilizzo. Info - Chiudi

 

My Best Life: un aiuto per vivere meglio

SALUTE

DEPRESSIONE

SESSUALITA'

CAPIRSI

GOLA

AMBIENTE

MUSICA

RIDERE

 


News

Protezione dal
contagio Aids:
si sperimenta
la carragenina

(09/08/2002)

Sistema nervoso:
identificate sei
proteine fondamentali

(08/08/2002)

Tumori, geni e
metastasi

(07/08/2002)

Scoperta la causa
della distrofia
muscolare dei cingoli

(06/08/2002)

Scoperte nell'occhio
le cellule che
regolano il nostro
orologio interno

(05/08/2002)

Funzione
antinfiammatoria
del tè verde:
scoperto il polifenolo
responsabile

(05/08/2002)

Notizie precedenti

Chi è
Links
e-mail
Cerca nel sito

Ambiente, inquinamento, energia e bio architettura

 

 

 

Scoperta la causa della distrofia muscolare dei cingoli (06/08/2002)

La rivista scientifica "American Journal of Pathology" ha pubblicato i risultati di una ricerca italiana realizzata presso l'Istituto Pediatrico Gaslini di Genova e finanziato da Telethon: la ricerca ha permesso di scoprire la causa scatenante una rara malattia ereditaria chiamata distrofia muscolare dei cingoli. Si tratta di una malattia invalidante, che si manifesta nell'infanzia, caratterizzata da un progressivo indebolimento dei muscoli degli arti sia superiori sia inferiori, accompagnato da un senso di debolezza con anche comparsa di crampi.
I ricercatori hanno verificato che il meccanismo alla base della forma 1C della malattia sta in alcune "bolle" presenti in corrispondenza della membrana cellulare. Da quanto emerso sembra dunque anche chiaro il motivo per il quale nelle persone colpite da questa patologia la muscolatura risulta indebolita. Nel 1998 sempre gli stessi ricercatori avevano identificato il gene responsabile di questa forma di distrofia: esso produce la proteina caveolina-3 che contribuisce alla formazione delle caveole, minuscole bolle che originano dalla membrana esterna della cellula e permettono il trasporto delle sostanze necessarie al metabolismo; negli ammalati di distrofia dei congoli, il gene non produce la proteina.
Il difetto genetico determina una alterazione della formazione delle bolle che non assolvono più alla loro funzione di trasporto. La ricerca genovese ha altresì rivelato che nelle fibre muscolari colpite dalla malattia sono coinvolti anche i cosiddetti tubuli T, una sorta di condutture nelle quali viaggia il segnale elettrico che stimola la contrazione: nei soggetti affetti dalla distrofia dei cingoli di tipo 1C tali tubuli si intrecciano in maniera disordinata impedendo una corretta distribuzione del segnale e quindi ostacolando la contrazione dei muscoli.

 


L'armadietto omeopatico casalingo
(del Dott. Turetta)
Quali sono i problemi o le disfunzioni che possono giovarsi di un intervento omeopatico d'urgenza e, di conseguenza, come dovrebbe essere un ideale armadietto medicinale omeopatico casalingo.


 

Aggiungi questo sito ai tuoi preferiti (aggiungi segnalibro):
premi il tasto  Ctrl   assieme al tasto  D
.

 

[_private/root_princ/skyscraper.htm]