Dall'VIII Congresso Nazionale dell'Associazione Urologi Italiani: prevenzione del cancro alla prostata (05/11/2001)

E' stato presentato all'VIII Congresso Nazionale dell'Associazione Urologi Italiani un farmaco unico a base di elementi naturali per prevenire il cancro della prostata: Zinco, Rame, vitamine e polifenoli per contrastare gli effetti dell'ossidazione e proteggere dalla proliferazione neoplastica delle cellule. Il tutto, da associare allo screening sui soggetti colpiti da IPB (Ipertrofia Prostatica Benigna) e ad uno stile di vita sano.

L'età a rischio per questa malattia parte dai 55 anni e tra i fattori di rischio possiamo citare la familiarità, gli squilibri ormonali, la razza, il fumo, le diete ricche di grassi, l'esposizione a sostanze tossiche per lungo tempo. Ai fattori di rischio, però, si possono aggiungere anche quelli protettivi considerato che, negli ultimi anni, la prevenzione primaria si è dimostrata essere un'arma vincente. Per la chemioprevenzione si somministrano vitamine E e D3, isoflavonoidi, tè verde, soia, licopene, tutti presenti in natura anche se in quantità non sufficienti a prevenire la neoplasia.

La prevenzione va applicata senza dubbio a tutti i soggetti a rischio, dunque obesi, ipercolesterolemici, i soggetti con antigene prostatico elevato, coloro che hanno avuto precedenti familiari o personali di tumore prostatico. Con questo tipo di prevenzione la mortalità, negli Stati Uniti, si è ridotta del 25 per cento. Gli elementi protettivi esercitano la loro azione tutti insieme anche se ognuno di essi svolge un ruolo ben preciso: la vitamina D svolge attività antiproliferativa, la vitamina E riduce la mortalità, il polifenoli potenziano l'attività antiossidante, gli isoflavonoidi riducono l'angiogenesi, il selenio riduce riduce l'incidenza di tumore, lo zinco diminuisce il rischio di sviluppare il carcinoma, il licopene riduce il danno ossidativo.

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