Cardiopatie: nuova metodica per rvascolare il cuore (05/10/2000)

Per i cardiopatici arriva una innovativa metodica che ha lo scopo di utilizzare un'arteria della coscia per rivascolarizzare il cuore tramite un intervento chirurgico mirato a costruire un by pass aorto-coronarico.
Attualmente, per supplire alle funzioni delle coronarie ostruite, ci si affida all'arteria mammaria situata in prossimità del cuore e sulla grande vena safena della gamba: lo scopo è quello di creare un percorso ponte che permetta al flusso sanguigno di superare l'ostruzione causata da aterosclerosi.
L'arteria del quadricipite (Aqf), seppur lontana dalla sede di impianto del by pass, ben si presta al compito che le è richiesto di svolgere grazie alla struttura delle sue pareti, simili a quelle della mammaria. Essa deriva da un vaso più grande originato a sua volta dall'arteria femorale profonda; si addentra nella coscia e va ad irrorare il muscolo fino al ginocchio. L'intervento chirurgico di impianto viene effettuato praticando un'incisione sulla zona laterale ed anteriore della coscia per arrivare al muscolo; a questo punto si cerca l'arteria che viene isolata dalla sua origine fino al punto in cui si addentra nel muscolo. Questa parte isolata, lunga dai 12 ai 15 centimetri permette efficacemente il successivo impianto del ponte.
L'innovativa metodica assicura al paziente, al 95 per cento, l'esclusione di un ulteriore intervento a distanza di anni come invece accade utilizzando la vena safena che nel 40 per cento dei casi si occlude in un periodo di circa dieci anni.

L'armadietto omeopatico casalingo
(del Dott. Turetta)
Quali sono i problemi o le disfunzioni che possono giovarsi di un intervento omeopatico d'urgenza e, di conseguenza, come dovrebbe essere un ideale armadietto medicinale omeopatico casalingo.

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