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Allarme Food and Drug Administration sulla Terbinafina (Lamisil)
(04/10/2001)

Viene venduto con il nome Lamisil ed il suo principio attivo è la Terbinafina; si tratta di un farmaco che trova impiego nel trattamento delle infezioni micotiche cutanee, delle unghie e del cuoio capelluto, derivanti da dermatofiti. Dalla Food and Drug Administration americana giungono segnalazioni che in concomitanza all'assunzione del farmaco, seppur in casi rari, è stata riscontrata insufficienza epatica che ha richiesto trapianti di fegato dopo l'uso del farmaco per il trattamento dell'onimicosi in soggetti con o senza malattia epatica.
Pertanto, raccomanda la F.D.A., il Lamisil non è indicato per i pazienti con malattia epatica attiva o cronica. Dunque prima di somministrare il farmaco è necessario assicurarsi dell'assenza di epatopatie di base tramite l'esame sanguigno delle transaminasi. Inoltre, ogni paziente che assume il Lamisil è tenuto ad informare il proprio medico curante di sintomi quali nausea, anoressia, dolore addominale destro superiore, urine scure, feci chiare, affaticamento, itterizia, e sospenderne l'uso.
Inoltre, studi effettuati in vitro hanno rivelato che il principio attivo in esso contenuto inibisce il metabolismo mediato dall'isoenzima CYP2D6; pertanto dovrebbe essere evitata l'assunzione contemporanea di farmaci quali betabloccanti, SSRI, antidepressivi triciclici, in quanto utilizzanti il CYP2D6.

 


L'armadietto omeopatico casalingo
(del Dott. Turetta)
Quali sono i problemi o le disfunzioni che possono giovarsi di un intervento omeopatico d'urgenza e, di conseguenza, come dovrebbe essere un ideale armadietto medicinale omeopatico casalingo.


 

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