Diabete di tipo 1: nuovi studi
(04/10/2001)

Alcuni ricercatori di endocrinologia del dipartimento di Scienze Cliniche dell'Università "La Sapienza" di Roma stanno esaminando cinquemila neonati per scoprire in anticipo il diabete di tipo 1. Tale patologia, che può manifestarsi a qualsiasi età, colpisce prevalentemente bambini e adolescenti: si tratta di una alterazione del sistema immunitario il quale reagisce erroneamente nei confronti di proteine coinvolte nel meccanismo di produzione dell'insulina, l'ormone prodotto dal pancreas e regolatore del metabolismo degli zuccheri nel sangue.
Tra la decina di geni che i ricercatori ritengono coinvolti nell'alterazione, essi ne hanno preso in considerazione uno in particolare, ritenuto il più importante: l'HLA. Essi hanno analizzato prelievi di sangue da cordone ombelicale provenienti da diversi ospedali italiani sui quali sono stati a loro volta analizzati i geni HLA di ogni bimbo per valutare il rischio di malattia suddiviso, in base ai valori, in elevato, moderato e basso. Coloro che rientravano nei primi due livelli potevano così essere sottoposti alla determinazione degli autoanticorpi diretti verso le cellule del pancreas produttrici di insulina; test dopo il quale è stato possibile stabilire la percentuale di rischio.
Lo studio, che può vantare di essere il terzo al mondo di questo genere, permetterà di escogitare innovative ed efficaci misure di prevenzione.

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(del Dott. Turetta)
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