Novità per cancro alle ovaie
(04/02/2002)

Sono stati pubblicati dalla rivista "British Journal of Cancer" i risultati di una ricerca olandese, condotta dal dr. Ronald de Wit, che ha dimostrato l'esistenza di una combinazione di farmaci utile a bloccare il recidivo sviluppo delle cellule tumorali in una forma di neoplasia tra le più intrattabili: quella alle ovaie.
I farmaci di cui si parla sono la cisplatina e la etoposide, già utilizzati per il trattamento delle neoplasie mammarie e prostatiche. I ricercatori olandesi del Rotterdam Cancer Institute ne hanno somministrato la combinazione a ben 98 donne che erano state affette da cancro alle ovaie trattato con chemioterapia e quindi scomparso, ma poi riapparso. Le 98 donne sono state suddivise in tre gruppi basati sul tempo che era intercorso tra la scomparsa della malattia e la sua ricomparsa e più precisamente un anno, da quattro mesi a dodici mesi e meno di quattro mesi. Ebbene, nell'80 per cento dei casi il tumore si è ridotto e nel 43 per cento dei casi è completamente scomparso.
Inoltre, nonostante i timori dei ricercatori, i farmaci somministrati su base settimanale hanno dato origine ad effetti collaterali di entità abbastanza contenuta.

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