"Dall'high tech al biotech: investire nella nuova medicina" (02/05/2001)

Si è recentemente tenuto a Milano un incontro intitolato "Dall'high tech al biotech: investire nella nuova medicina" organizzato dal Club delle Tecnologie, fautore di iniziative ed affari nel settore biomedico high tech. Nel corso dell'incontro sono state presentate le attività di cui le aziende biotech si occupano allo scopo di mettere in atto nuove scoperte scientifiche in grado di curare e diagnoasticare le malattie più gravi.

Di queste aziende, i nomi più noti sono la Aviron, la Valentis, la Celera Genomics, la SciClone Pharmaceuticals e la Advanced Tissue Sciences. La Aviron è una società farmaceutica dedita allo studio ed alla produzione di vaccini atti a prevenire svariate forme virali ed il suo ultimo prodotto si chiama FluMist - vaccino a base virale contro l'influenza somministrato via spray nasale - in attesa di commercializzazione; la Valentis si dedica alla terapia genica in campo cardivascolare, oncologico, ematologico ed immunologico basando la sua tecnologia sulla fusione in un unico complesso molecolare il principio attivo terapeutico ed il vettore, cioè la sostanza che ne guida il rilascio mirato nell'organismo; la Celera Genomics, società di bio-informatica, si occupa di fornire informazioni biologiche su struttura e sequenza del genoma umano, delle proteine e sul funzionamento dei processi metabolici, informazioni utili ai ricercatori impegnati nella terapia genica; la SciClone Pharmaceuticals acquisisce, sviluppa e commercializza farmaci per malattie quali l'epatite B e C, l'Hiv ed il melanoma maligno, vendendo lo Zadaxin, farmaco sintetico di un ormone stimolatore del sistema immunitario a reagire a diverse patologie; la Advanced Tissue Sciences, invece, opera nell'ambito dell'ingegneria dei tessuti umani per applicazioni mediche ed ha attualmente in commercio i farmaci TransCyte e Dermagraft: il primo, una sorta di foglio di derma umano combinato ad uno strato di epidermide sintetica, utile per coprire ustioni di secondo e terzo grado, il secondo, tessuto di derma umano riassorbibile, destinato a trattare ferite in cui il derma è stato leso o completamente distrutto.

Nel futuro del biotech, settore altamente all'avanguardia e sviluppatosi negli ultimi anni, ci saranno studi atti a creare soprattutto nuovi vaccini e pelle da impiegare in quelle patologie gravi che difficilmente trovano soluzione nella chirurgia tradizionale.