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Uso materno di e-cigarette e asma della prole (23/09/2017)

Ricercatori hanno trovato che l'utilizzo materno di e-sigarette è collegato ad un aumento del rischio di asma allergica nella prole.

Lo studio è stato condotto sui topi, ma il dottor Pawan Sharma Cancellieri studioso responsabile della ricerca nell'Airways Disease Group presso la University of Technology Sydney, in Australia, al congresso di Milano ha sostenuto che: "questi risultati evidenziano che l'uso di sigarette elettroniche durante la gravidanza non dovrebbe essere considerato sicuro".

L'asma allergica è causata da una reazione ad allergeni come polline, acari della polvere e animali domestici.

Il dottor Sharma e i colleghi hanno esposto dei topi femmine, prima dell'accoppiamento, a vapori di e-sigaretta, con o senza nicotina, o alla normale aria della stanza.

I topi hanno continuato a respirare i vapori durante la gravidanza, il parto e durante l'alimentazione dei loro piccoli.

La prole è stata poi esposta ad un allergene prodotto a partire dall' ovoalbumina (proteina presente nelle uova) fino a sviluppare l' asma.

I ricercatori hanno anche esposto le cellule umane a concentrazioni variabili di liquido per e-sigarette in laboratorio e hanno misurato il funzionamento dei mitocondri (molecole che alimentano processi chiave, come la respirazione, nelle cellule).

"Il nostro studio ha trovato che lo svapare materno ha aumentato il rischio e la gravità dell'asma allergica nella prole.

 

Abbiamo anche trovato che gli effetti dannosi sono stati parzialmente mediati dalla compromissione della funzione mitocondriale, che colpisce la respirazione cellulare e sono stati indipendenti dalla nicotina.

Questo significa che svapare, anche in assenza di nicotina, ha un comprovato impatto negativo sulla funzione cellulare", dice il dottor Sharma.

"È ormai noto che il tabagismo materno è dannoso per la salute polmonare e aumenta il rischio e la gravità delle malattie allergiche delle vie respiratorie nei bambini.

L'uso di e-sigarette è relativamente recente, ma le ricerche indicano una rapida crescita in tutto il mondo.

C'è la percezione diffusa che lo svapare sia un'alternativa più sicura rispetto al fumo di sigaretta e che sia sempre più considerato uno strumento per aiutare a smettere di fumare durante la gravidanza.

Tuttavia, mancano studi sulla sicurezza dello svapare materno per la prole, in particolare il conseguente sviluppo di malattie allergiche delle vie respiratorie.

Questo studio dimostra che l'abitudine materna di svapare è associata ad una ridotta funzionalità polmonare e ad un aumento del rischio di asma nella prole.

È necessario intervenire per eliminare la falsa impressione del grande pubblico che tutte le sigarette elettroniche siano ausili sicuri ed efficaci per la cessazione del fumo.

I ricercatori stanno effettuando ulteriori studi per capire il meccanismo attraverso il quale svapare sigarette elettroniche aumenta l'infiammazione allergica e peggiora l'asma.

Il dottor Sharma conclude: "Poiché le e-sigarette, a differenza delle sigarette tradizionali di tabacco, non richiedono combustione, svapare produce livelli ridotti di composti tossici.

Tuttavia, sta diventando sempre più chiaro che svapare può ancora esporre l'uomo a numerosi composti tossici che hanno effetti indesiderati.

Inoltre, la disponibilità di diversi sapori delle sigarette elettroniche e l'uso della nicotina possono creare intrugli che possono coinvolgere pericolosamente e portare a risultati indesiderati per la salute".

Per saperne di più
The European Respiratory Society
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University of Technology, Sydney
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Marco Dal Negro