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Confermato il legame tra contraccezione ormonale e depressione (23/10/2016)

C'è un legame tra la contraccezione ormonale e la depressione: l'evidenza clinica dell'influenza dei contraccettivi ormonali sull'umore è stata confermata da uno studio danese che ha riguardato 1.061.997 donne.

Per verificare quanto già emerso dalla pratica clinica i ricercatori hanno analizzato i dati riguardanti 1.061.997 donne, vissute in Danimarca, di età compresa tra i 15 ed i 34 anni, cui non fossero mai state diagnosticate depressione o altre patologie psichiatriche, cancro, trombosi venosa, mai sottoposte a cure per l'infertilità e cui non fossero stati prescritti antidepressivi.
Le hanno seguite dal 1 gennaio 2000 al 31 dicembre 2013, raccogliendo dati dal 1 gennaio 1995 al 31 dicembre 2013, che sono stati analizzati tra il 1 gennaio 2015 ed il 1 aprile 2016.

Tenendo conto delle co-variabili temporali sono stati calcolate le curve dei valori (rate ratio, RR) relativi al primo uso di un antidepressivo, la prima diagnosi di depressione fatta in un ospedale psichiatrico e l'uso di anticoncezionali ormonali, raffrontate con quelle relative alle donne del gruppo di controllo che non avevano fatto uso di antidepressivi né avevano avuto diagnosi di depressione.

Paragonate con quelle del gruppo di controllo, le donne che avevano fatto un uso combinato di contraccettivi orali ed hanno fatto anche uso di antidepressivi sono state mediamente il 23% in più.

Le utilizzatrici solo di pillola a base di progestinici (mini-pillola) la ratio è stata del 34% in più.

Le utilizzatrici del cerotto (norgestrolmin) 100% in più.

Le utilizzatrici di anello vaginale (etonogestrel) 60% in più.

Le utilizzatrici dell'anello intrauterino levonorgestrel 40% in più.

 

Per quanto riguarda le diagnosi di depressione sono state trovate stime uguali o leggermente inferiori con il rischio in calo con il crescere dell'età.

Le adolescenti (15-19 anni) che avevano fatto un uso combinato di contraccettivi ormonali orali hanno iniziato ad usare antidepressivi nell'80% in più di casi e quelle che avevano usato solo pillole progestiniche il valore sale al 120% in più, cioè più del doppio.

Sei mesi dopo l'inizio dell'uso di contraccettivi ormonali, l'utilizzo di antidepressivi ha raggiunto il picco del 40% in più.

Quando infine il raffronto è stato fatto con chi non aveva proprio mai fatto uso di contraccezione ormonale, chi aveva fatto un uso combinato di contraccettivi ormonali orali è salito al 70% in più.

E' perciò confermato, in particolare tra le adolescenti, il rapporto tra la contraccezione ormonale, un successivo utilizzo di antidepressivi ed un prima diagnosi di stato depressivo, legittimando così la convinzione che la depressione sia un effetto indesiderato dell'uso di contraccettivi ormonali.

Per saperne di più
JAMA Psychiatry
Association of Hormonal Contraception With Depression
Charlotte Wessel Skovlund, Lina Steinrud Mørch, Lars Vedel Kessing, Øjvind Lidegaard.
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Marco Dal Negro