Inaspettatamente l'attività fisica non migliora dopo
l'intervento di sostituzione dell'anca: lo sostiene
una ricerca realizzata nel Regno Unito alla
University of East Anglia (UEA).
La sostituzione totale dell'anca è un intervento
ormai molto comune, ma la ricerca britannica pone
qualche interrogativo in più.
E' la prima revisione sistematica che studia in modo
specifico le differenze tra l'attività fisica prima
e dopo l'intervento all'anca.
La ricerca è stata effettuata il 13 luglio 2016. Per
essere inclusi nell'analisi gli studi dovevano
comprendere misurazioni pre e post operatorie, fino
ad un anno, dell'attività fisica di pazienti
sottoposti a sostituzione primaria unilaterale
dell'anca.
Da 6,024 citazioni sono stati selezionati 17 studi:
9 sono stati analizzati in meta-analisi ed 8
qualitativamente. La qualità dell'evidenza andava da
bassa a moderata.
Tom Withers, che ha condotto la ricerca e lavora
alla School of Health Sciences della University of
East Anglia, UK, spiega che il principale motivo per
cui ci si sottopone all'intervento di sostituzione
dell'anca è il dolore che si prova muovendosi.
I ricercatori si aspettavano perciò che i dati
mostrassero, dopo l'intervento, una maggiora
attività da parte delle persone, sia che si parlasse
di camminare per distanze più lunghe che di velocità
maggiore nella camminata, nel pedalare o nel salire
le scale.
Ed invece non è stata
rilevata alcuna evidenza chiara di cambiamenti dopo
l'intervento, almeno nel Regno Unito.
I risultati di questo studio mettono in evidenza la
necessità da parte del personale medico di
modificare il proprio approccio al problema, anche
con i pazienti.
Per saperne di più
Clinical Rehabilitation
Is there a difference in physical activity levels in
patients before and up to one year after unilateral
total hip replacement?
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University of East Anglia (UEA)
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Marco Dal Negro |