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Provato legame tra prodotti per la pulizia e diminuzione della funzione polmonare (07/11/2016)

Presentato allo European Respiratory Society’s International Congress tenutosi a Londra in settembre 2016, uno studio rivela che, a causa delle sostanze chimiche con cui viene in contatto per svolgere le proprie mansioni, il personale femminile addetto alle pulizie subisce un declino prematuro della funzione polmonare.

Lo studio ha considerato un campione di più di 5.000 persone tratto da The European Community Respiratory Health Survey (ECRHS) nel corso di 20 anni e mostra che il personale delle pulizie incontra un declino del 17% maggiore rispetto agli altri, valore che diventa del 14% per chi semplicemente pulisce la casa.

Fare le pulizie può esporre le persone ad agenti chimici come l'ammoniaca ed altre sostanze chimiche che irritano le vie aeree e possono causare allergie.

Precedenti studi hanno mostrato per i professionisti del pulito un incremento del rischio di Broncopneumopatia cronica ostruttiva e questo è il primo studio che guarda alle conseguenze di lungo termine dell'esposizione alle sostanze chimiche impiegate per pulire.

 

Gli studiosi invitano perciò tutte le persone interessate dal problema a farsi controllare da uno specialista.

Il Professor Jørgen Vestbo, Presidente della European Respiratory Society (ERS) e Professore di Respiratory Medicine alla University of Manchester, ha così commentato: "I prodotti per la pulizia possono mettere a rischio la salute delle persone. Quindi la gente deve essere consapevole di questo rischio e prendere le precauzioni che possano mitigarne le conseguenze. In caso di preoccupazioni fondate dovranno parlare dei sintomi e dei possibili collegamenti con il luogo di lavoro con il proprio medico curante.

Per saperne di più
The European Lung Foundation
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Marco Dal Negro