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Neuroscienze: individuata una correlazione tra percezione illusoria e controllo del movimento (06/11/2016)

Nella vita di tutti i giorni la consapevolezza corporea, il sentimento di possedere il proprio corpo e tutte le parti che lo compongono, è immediata e scontata, nessuno ha dubbi sul fatto che il nostro corpo ci appartenga. Ma tale consapevolezza può essere alterata portando alcune persone ad essere convinte che un braccio o una gamba (o qualsiasi altro pezzo) non sia più parte del proprio corpo.

Può succedere come conseguenza di lesioni cerebrali, ma anche dell'utilizzo di tecniche come l'ipnosi o di manipolazioni sperimentali come quella chiamata 'illusione della mano di gomma'.

Con l'induzione di uno stato ipnotico è possibile sospendere in un individuo la coscienza di una porzione specifica del proprio corpo creando la convinzione che non ne sia più parte. Quindi non risponderà più ad alcun comando motorio e potrà perdere parzialmente o integralmente la sensibilità nei confronti del contatto, del caldo, del freddo, ma anche del dolore.
In questo caso si può arrivare all'anestesia, utilizzata con successo da tempo in molte strutture ospedaliere in tutto il mondo nei casi di pazienti che non desiderano o non possono sottoporsi agli anestetici.

Con la tecnica dell'illusione della mano di gomma guardare una mano di gomma che viene toccata contemporaneamente alla propria mano nascosta alla vista, genera in molte persone l’illusione sensoriale che il tocco sentito (sulla propria mano) provenga dalla mano di gomma; ciò crea la sensazione che la mano artificiale sia diventata parte del proprio corpo, mentre la vera mano viene lasciata in uno stato di abbandono, come se venisse esclusa dalla propria esperienza per lasciare il suo posto a quella nuova.

Quale ruolo gioca normalmente il sistema nervoso nella genesi della consapevolezza corporea? E quali processi generano l’illusoria sensazione di possesso della mano di gomma, fino ad escludere la mano propria?
Francesco della Gatta, dottorando della scuola in “Philosophy and Human Sciences” dell’Università degli Studi di Milano, Francesca Garbarini, ricercatrice del Dipartimento di Psicologia dell’Università degli Studi di Torino e collaboratori, si sono chiesti se la capacità della corteccia cerebrale di muovere volontariamente la propria mano cambi durante l’alterata percezione corporea creata dall'illusione della mano di gomma.

 

Gli esperimenti sono stati condotti nel laboratorio di Neurofisiologia Umana del Dipartimento di Scienze della Salute dell’Università degli Studi di Milano, diretto da Paola Borroni. I ricercatori hanno osservato l’attività funzionale della corteccia cerebrale nell’area corticale deputata al controllo dei movimenti della mano, utilizzando la stimolazione magnetica transcranica (TMS) ed hanno scoperto che quando un individuo percepisce illusoriamente la mano finta come parte del proprio corpo, lo stato di eccitabilità dell’area corticale della mano reale diminuisce, cioè quest’area diventa temporaneamente meno pronta ad attivarne i muscoli: la mano temporaneamente abbandonata, che non appartiene più al proprio corpo perché sostituita da quella di gomma dal punto di vista sensoriale, non ne fa più parte, anche dal punto di vista motorio.

Questo risultato è stato ritenuto molto interessante perché suggerisce la possibilità di un fenomeno molto complesso ed astratto come un’illusione riguardante un segmento corporeo, di riflettersi su uno stato fisiologico molto concreto come il controllo motorio dello stesso segmento.

“Un importante obiettivo futuro sarà definire più approfonditamente e quantificare la relazione tra consapevolezza corporea e sistema motorio. In particolare, cercando di specificare in che modo l'attività delle aree cerebrali dedicate all’esecuzione, al controllo e alla pianificazione del movimento possano contribuire alla generazione della propria consapevolezza corporea” conclude Francesco della Gatta, autore dello studio.

Per saperne di più
eLIFE
Decreased motor cortex excitability mirrors own hand disembodiment during the rubber hand illusion
Francesco della Gatta, Francesca Garbarini, Guglielmo Puglisi, Antonella Leonetti, Annamaria Berti, Paola Borroni.
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Marco Dal Negro