La musica influisce sulle funzioni vitali
dell'organismo ed una ricerca tedesca ha studiato
quale musica fa cosa.
La musica comunica con il corpo in diversi modi
sicuramente ancora poco conosciuti: l'aspetto forse
di cui se ne sa qualcosa di più riguarda l'influenza
sugli stati d'animo, l'emotività e l'umore.
Chi compone musica sa che a determinate sequenze di
note (e di accordi), ad ogni ritmo, corrispondono
sensazioni diverse, sa come creare gioia o
tristezza, entusiasmo o abbandono, passione o quieta
tranquillità.
Pur essendoci meccanismi e costruzioni musicali che
tendono a generare gli stessi stati d'animo in molte
persone di diverse culture, i risultati finali
cambiano in funzione della storia e della cultura di
ogni popolo, di ogni sottocultura, degli stati
d'animo delle persone e del momento che le stesse
stanno vivendo.
Come e perchè ciò avvenga non è noto, ma avviene.
In questa ottica i ricercatori tedeschi Hans-Joachim
Trappe ed Gabriele Volt della Ruhr University Bochum
hanno studiato cosa succede a fare ascoltare Mozart,
Strauss o gli ABBA a 120 connazionali: metà
hanno ascoltato musica per 25 minuti, divisi in 3
gruppi, uno per compositore, mentre gli altri 60
soggetti hanno fatto da gruppo di controllo,
rimanendo supini senza musica.
A tutti sono stati rilevati pressione sanguigna,
battito cardiaco e concentrazione del cortisolo
prima, dopo la musica ed il riposo.
Mozart e Strauss hanno
rallentato le pulsazioni ed abbassato la pressione
sanguigna, mentre non si è visto nessun cambiamento
sostanziale con gli ABBA.
Nel gruppo di controllo
anche il riposo in posizione supina ha portato un
abbassamento della pressione, ma l'effetto è
risultato molto inferiore rispetto a quello prodotto
da Mozart e da Strauss.
Tutti i generi musicali
hanno generato un abbassamento delle concentrazioni
di cortisolo, con differenze legate al sesso delle
persone, perchè il calo di cortisolo nei maschi è
stato molto più pronunciato che nelle femmine,
specialmente dopo avere ascoltato Mozart e Strauss.
Per saperne di più
Trappe H-J, Voit G: The cardiovascular effect of
musical genres—a randomized controlled study on the
effect of compositions by W. A. Mozart,
J. Strauss, and ABBA. Dtsch Arztebl Int 2016; 113:
347–52.
DOI: 10.3238/arztebl.2016.034
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Music Therapy in Palliative Care
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Marco Dal Negro |