-

Nota bene: Nelle diverse lingue i contenuti possono cambiare anche nella sostanza  -  (Italiano - English)

 

Per limitare i danni da aria inquinata delle città ecco il decalogo SItI (23/01/2016)

In molte città l'aria che si respira è sempre più nociva per la vita dei mammiferi, esseri umani compresi, e quando non piove per molto tempo, come sta avvenendo nel nord Italia, l'inquinamento copre il territorio per centinaia di chilometri.

Alcune persone sono lente a recepire i cambiamenti dell'ambiente che li circonda e seguire i comportamenti abituali a volte sembra meno faticoso che porsi il problema di cosa e come cambiare. Così continuano ad andare a correre, anche lungo il perimetro dei parchi cittadini, a fianco delle code di automobili, perché correre fa bene.

 

Questo decalogo, aggiornato dalla SItI durante l'emergenza ambientale di fine dicembre 2015, illustra alcune misure che ciascuno può adottare per ridurre l'esposizione individuale:

1- Niente jogging e attenti alle biciclette
Le lunghe esposizioni all’aria aperta nelle aree inquinate sono pericolose per la salute. Le attività fisiche e sportive in questi casi moltiplicano il pericolo perché aumentano anche di 10-20 volte il ritmo respiratorio. Ci riferiamo al jogging ma anche alle pedalate e pattinate: è auspicabile in generale l'utilizzo delle biciclette ma in questi giorni serve più attenzione.

2 - Le mascherine sono inutili
Un falso mito da sfatare: le comuni mascherine non trattengono nè gas nè polveri sottili e quindi danno solo una falsa idea di protezione. Sarebbero utili le mascherine professionali antiparticolato che sono acquisibili solo nei negozi specializzati.

3 - Bambini nei passeggini
Nei passeggini in città, a 30-50 cm. dal suolo, c’è la più alta concentrazione di inquinanti. Evitare quindi passeggiate dei bambini nelle aree a maggior traffico. Meglio i parchi e, per chi se lo può permettere, qualche giorno al mare o in montagna.

4 - Anziani e donne in gravidanza più a rischio
Oltre ai bambini le precauzioni individuali devono essere applicate con il massimo rigore anche agli anziani, alle donne in gravidanza, a coloro che manifestano affezioni respiratorie e cardiache e in generale ai malati cronici. Per questi ultimi il consiglio è, se possibile, di evitare le aree inquinate.

5 - Fumo e inquinamento miscela esplosiva
Le sigarette peggiorano la situazione per chi le fuma e anche per chi li circonda. Ci sono studi che legano i danni dell’inquinamento atmosferico alla sinergia con il fumo di sigaretta. Un’occasione per ridurre il fumo.

6 - Finestre chiuse ai piani bassi
L’inquinamento esterno penetra nelle abitazioni soprattutto ai piani bassi nelle aree urbanizzate. Meglio i serramenti a tenuta, finestre chiuse sulle strade con traffico e ventilazione degli ambienti dai cortili interni o quando gli inquinanti calano: di notte e nelle ore a minor traffico.

7 - Prese d’aria lontane dal traffico
Evitare perciò di collocare bocchette di condizionatori e impianti di ventilazione ai piani bassi delle vie con molto traffico.

8 - Nell’abitacolo dei veicoli ricircolo dell’aria
Azionare gli appositi impianti di ricircolo dell’aria durante la circolazione in aree urbane inquinate, specie quando si è in coda o in gallerie. Ma attenzione, solo per il tempo strettamente necessario evitando di fumare in auto.

9 -Riscaldamento moderato
I termostati, che tutti dovrebbero avere per legge, consentono di regolare la temperatura delle abitazioni a 19-20 gradi, che sono normalmente sono sufficienti per garantire il completo benessere termico del nostro organismo. E quando si lascia la casa per qualche giorno mettere al minimo gli impianti il che porta a vantaggi economici e ambientali.

10 - Migliorare la cultura ambientale e il proprio stile di vita
Revisioni periodiche di caldaie e veicoli, maggior uso dei mezzi pubblici, rispetto dei divieti per gli impianti di combustione, raccolta differenziata dei rifiuti, uso dei veicoli elettrici e, naturalmente, alimentazione sana e attività motoria sono comportamenti individuali che aiutano a contenere un grave problema ambientale e a migliorare la propria salute.

Per saperne di più
Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI)
Link...

.Marco Dal Negro