Il Morbo di Alzheimer ha un odore caratteristico che
può essere rilevato molto tempo prima della comparsa
dei sintomi con un esame delle urine. La scoperta è
stata realizzata sui topi ma l'indicazione della
presenza di malattie che viene dagli odori corporali
che cambiano è cosa antica di millenni, utilizzata
in molte culture per valutare lo stato di salute
delle persone e l'eventuale presenza di malattie.
Oggi la rilevazione degli odori legati agli stati
del corpo è stata riscoperta dalla scienza grazie a
sensori sempre più sensibili, anche se in molti casi
questa sensibilità è ancora lontana da quanto è in
grado di rilevare, ad esempio, il naso di alcuni
cani addestrati a rilevare tumori nel corso di studi
del Britain's National Health Service, il servizio
sanitario del Regno Unito (link sotto).
Dunque, se i cani sono all'avanguardia nel rilevare
il cancro alla prostata prima e con maggiore
attendibilità rispetto ai test canonici, il nuovo
studio realizzato dal Monell Chemical Senses Center
con il U.S. Department of Agriculture, USDA, ha
scoperto l'odore che preannuncia la futura comparsa
dell'Alzheimer.
Questo odore presente nell'urina è una firma
olfattiva univoca. I ricercatori del Monell Center
sanno da molto tempo che virus, vaccini e diverse
fonti esterne modificano gli odori del corpo, ma ora
hanno trovato che anche i cambiamenti nel cervello
possono modificarli, e secondo gli autori di questo
lavoro l'Alzheimer non è l'unica patologia a
produrre questo fenomeno.
In questo caso gli
studiosi hanno visto che l'odore non è causato da
nuovo composti, ma da cambiamenti nelle
concentrazioni dei componenti esistenti nell'urina.
Quanto scoperto, poi, porta a ritenere che la
caratteristica firma olfattiva sia da mettere in
relazione con la presenza di un un gene sottostante,
più che con lo sviluppo in corso di cambiamenti
patologici nel cervello.
Vedi anche
Cani che rilevano tumori con l'olfatto: il punto
sulla ricerca scientifica (31/08/2015)
Link...
Per saperne di più
Alterations of the volatile metabolome in mouse
models of Alzheimer’s disease
Link...
Monell Chemical Senses Center
Link...
.Marco Dal Negro |