Il proteasoma è un complesso multiproteico deputato
alla degradazione di proteine cellulari: se non
funziona correttamente non smaltisce come deve le
proteine difettose, tossiche, mal assemblate, non
funzionali o semplicemente in eccesso.
Nell'Alzheimer questo sistema di eliminazione delle
scorie subisce un malfunzionamento innescando un
ciclo di accumulo di proteine danneggiate che
diventano tossiche. I proteasomi risultano intasati
ed il risultato è la morte dei neuroni.
Uno studio pubblicato su Nature Medicine e
finanziato dagli U.S. National Institutes of Health
ipotizza che durante le prime fasi dell'Alzheimer
sia possibile intervenire con farmaci stimolanti
l'azione dei proteasomi, prevenendo la demenza e
riducendo il danno cerebrale..
Proteasomes and Brain Cell Death: Using mouse brains, scientists studied the role of the proteasome system in neurodegenerative disorders.Karen Duff, Ph.D., Columbia University.
Per comprendere come le malattie neurodegenerative
influiscono sui proteasomi, Natura Myeku, Ph.D. e
Karen E. Duff, Ph.D., professoressa di patologia e
biologia cellulare alla Columbia University, si sono
concentrate sulla proteina strutturale tau che si
aggrega in grumi nelle cellule cerebrali dei
pazienti con Morbo di Alzheimer e di molte altre
malattie neurodegenerative note come taupatie.
Per taupatie si intendono alcune patologie
neurodegenerative proteino-correlate che presentano
un anomalo metabolismo della Proteina tau, che si
accumula interferendo con le normali funzioni
neuronali (soprattutto cognitive).
Trattando con rolipram
dei topi ai primi stadi di taupatie le ricercatrici
hanno visto una ripresa dell'attività dei
proteasomi, un calo nell'accumulo di tau, riuscendo
a prevenire gli attesi problemi di memoria.
Il meccanismo è
descritto in modo più esauriente nella pagina in
inglese di questo articolo.
Per saperne di più
Myeku N et al. “Tau-driven 26S proteasome impairment
and cognitive dysfunction can be prevented early in
disease by activating cAMP-PKA signaling,” Nature
Medicine, December 21, 2015.
Link...
National Institute of Neurological Disorders and
Stroke (NINDS)
Link...
.Marco Dal Negro |