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Il colesterolo non è dannoso come lo descrivono e quello buono HDL può limitare l'aterosclerosi (27/04/2016)

Ora sappiamo che il colesterolo buono, l'HDL, è ancora più buono perché contribuisce a ridurre l'infiammazione che porta alla formazione delle placche nelle arterie.

L'aterosclerosi, cioè indurimento delle arterie, si sviluppa quando sulle pareti interne si formano delle placche formate da colesterolo, sostanze grasse, spazzatura cellulare e depositi di calcio.

Nathalie Niyonzima, ricercatrice al CEMIR, il centro di ricerca sulle infiammazioni molecolari della Norwegian University of Science and Technology NTNU, spiega che l'HDL (lipoproteine ad alta densità), detto colesterolo buono, riduce la reazione infiammatoria cronica che porta all'aterosclerosi, ma possiede anche numerose altre caratteristiche positive.

Il colesterolo che si accumula sulle pareti dei vasi sanguigni precipita formando dei cristalli che si pensava fossero inerti. Qualche anno fa alcuni ricercatori del CEMIR hanno scoperto che i cristalli di colesterolo hanno un ruolo essenziale nella stimolazione della risposta immunitaria che porta allo sviluppo dell'aterosclerosi.

Come spiega Nathalie Niyonzima, il sistema immunitario identifica i cristalli di colesterolo come sostanze pericolose che devono essere rimosse dell'organismo. Ma gli anticorpi che arrivano in difesa del corpo sono incapaci di frantumare i cristalli ed il sistema immunitario chiede rinforzi ed arrivano altri anticorpi senza comunque ottenere il risultato richiesto. In questo modo la reazione immunitaria cresce a dismisura così come il processo infiammatorio che ne deriva.

Per testare gli effetti dei cristalli di colesterolo i ricercatori hanno utilizzato campioni di sangue di donatori volontari sani, molti dei quali colleghi dello stesso dipartimento.

Nei campioni di sangue sani sono presenti tutte le componenti naturali e questo ha permesso ai ricercatori di studiare tutte le dinamiche. Quando poi hanno aggiunto i cristalli di colesterolo hanno visto che si attivava il Sistema del Complemento, un importante parte del sistema immunitario innato.

L'aggiunta di cristalli di colesterolo ha quindi stimolato una reazione immunitaria che sarebbe potuta andare fuori controllo con il risultato di creare uno stato infiammatorio.

Nathalie Niyonzima spiega che i ricercatori del CEMIR sono stati i primi a mostrare che i cristalli di colesterolo possono stimolare l'infiammazione attivando il Sistema del Complemento..

 

Poi gli studiosi sono andati avanti alla ricerca degli effetti dell'HDA,il colesterolo buono che controbilancia gli effetti dell'LDL (low-density lipoproteins) detto quello cattivo.
Oltre a portare via dalle arterie l'LDL, l'HDL svolge anche un'azione antiossidante e protegge la superficie delle cellule dei vasi sanguigni.

Quindi l'HDL, o almeno una sua variante artificiale, l'rHDL, potrebbe aiutarci a rallentare il processo infiammatorio causato dai cristalli di colesterolo.

Oltre a questa ricerca, sempre per controllare la formazione delle placche, il CEMIR sta portando avanti anche un'altra ricerca sull'uso della ciclodestrina, un tipo di zucchero già approvato da tempo dalla US Food and Drug Administration FDA per uso umano, che oltre a prevenire la formazione delle placche è riuscita anche a ridurre quelle già presenti associando anche un altro effetto positivo, la riprogrammazione dei macrofagi, cellule immunitarie deputate alla rimozione di sostanze estranee o di scarto in modo da non creare una risposta infiammatoria eccessiva. I macrofagi, cioè, possono rimuovere gli eccessi di colesterolo riducendo l'infiammazione delle pareti delle arterie e di conseguenza la probabilità di formare la placca.

In proposito vedi:
Un nuovo farmaco per sciogliere i cristalli di colesterolo per curare il cuore (22/04/2016)
Link...

Per saperne di più sul colesterolo...

Per saperne di più
The Journal of Immunology
“Reconstituted High-Density Lipoprotein Cholesterol Attenuates Cholesterol Crystal-Induced Inflammatory Responses by Reducing Complement Activation.”
Link...

Marco Dal Negro