-

Nota bene: Nelle diverse lingue i contenuti possono cambiare anche nella sostanza  -  (Italiano - English)

 

Dopamina, aspettativa di una ricompensa, dipendenze e deficit dell'attenzione con iperattività ADHD (11/04/2016)

I ricercatori del King’s College London hanno identificato una rete di attività cerebrali coordinate che può spiegare come il cervello anticipa i processi di ricompensa.


Brain activity during reward anticipation

Un gene, conosciuto come VPS4A, sembra che regoli i livelli di dopamina in aree chiave del cervello, meccanismo che potrebbe spiegare perché crescono nelle persone che si aspettano una ricompensa e perché problemi di elaborazione della ricompensa sono presenti in persone con diversi problemi come il Deficit dell'Attenzione con Iperattività (ADHD) e l'abuso di alcol.

Utilizzando i dati raccolti da IMAGE, un grande progetto europeo di ricerca coordinato dal King’s College London, i ricercatori hanno esaminato le regioni cerebrali coinvolte nell'aspettativa di una ricompensa in 1.544 adolescenti.

L'aspettativa di ricompensa è stata valutata attraverso scansioni cerebrali degli adolescenti, durante lo svolgimento di compiti che prevedevano la possibilità (o meno) di vincere una ricompensa, che poteva essere piccola o grande.

Misurando i livelli di ossigeno nel sangue nel cervello i ricercatori hanno paragonato l'attività cerebrale registrata sia durante l'attività che prevedeva possibili ricompense che durante quella che non le prevedeva.
E' stata così trovata una rete di attività cerebrale legata all'elaborazione della ricompensa nella corteccia cerebrale, che è responsabile dell'intelligenza, del linguaggio, della memoria e della coscienza, così come nelle regioni sotto la corteccia cerebrale (aree 'sottocorticali' cervello).

 

I ricercatori hanno anche studiato le associazioni tra l'attività cerebrale e comportamenti correlati con il Deficit dell'Attenzione con Iperattività (ADHD) e con le dipendenze, comprendendo misurazioni dell'iperattività e consumo di alcol nel corso della vita ed hanno trovato che una ridotta attività nello striato era associata con livelli più alti di iperattività. Lo striato è una regione cerebrale nota perchè malfunzionante nelle persone con ADHD.
Questa associazione, però, è stata osservata solo nei maschi.

I ricercatori, poi, hanno confrontato gli adolescenti particolarmente iperattivi con quelli non iperattivi ed hanno trovato che la correlazione tra l'iperattività dei ragazzi e l'attività nella regione subcorticale del cervello, nei casi di iperattività estrema era molto più forte, era doppia.

Il Professor Gunter Schumann, autore anziano del lavoro al MRC Social, Genetic and Developmental Psychiatry (SGDP) Centre, presso l'Institute of Psychiatry, Psychology & Neuroscience (IoPPN), King’s College London, e coordinatore del progetto IMAGEN,  spiega poi che anche se è noto che disturbi legati alla ricompense come il Deficit dell'Attenzione con Iperattività (ADHD) e l'abuso dialcol spesso sono presenti contemporaneamente, qui si è andati oltre, spiegando come tutto cià è guidato da normali meccanismi cerebrali, anche se attualmente i disturbi vengono diagnosticati e curati in modo diverso.
E poi è stato scoperto il gene che sembra regolare l'attività della dopamina osservata nelle disfunzioni dell'elaborazione della ricompensa, che può spiegare la natura duratura dei relativi disturbi di salute mentale.

Per saperne di più
Proceedings of the National Academy of Sciences
The neural basis of reward anticipation and its genetic determinants
Jia, T et al (2016)
Link...

Marco Dal Negro