Se non li usi li perdi: uno studio finanziato dagli
U.S. National Institutes of Health ha dimostrato per
la prima volta che una stimolazione visiva ad alto
contrasto può aiutare la rigenerazione dei neuroni
danneggiati della retina, delle fibre nervose nel
nervo ottico, ricreando i collegamenti tra la retina
ed il cervello con un recupero, almeno parziale,
della vista.
Regenerating mouse retinal ganglion cell axons
(magenta and green) extending from site of optic
nerve injury (left). Andrew D. Huberman
Se questa tecnica viene applicata in combinazione
con la stimolazione neurale indotta chimicamente gli
assoni mostrano una crescita maggiore rispetto a
quella avuta con le altre opzioni. I topi trattati
in questo modo hanno recuperato parzialmente la
vista.
Questo studio ha anche dimostrato che gli assoni del
sistema nervoso centrale che si sono rigenerati sono
in grado di preseguire fino al cervello,
collegandolo nei punti giusti.
I ricercatori ricordano che riconnettere i neuroni
del sistema visivo è una delle sfide più difficili
delle terapie rigenerative per le malattie della
vista che portano alla cecità come nel caso del
glaucoma. Questa ricerca mostra che i mammiferi
hanno una capacità di rigenerazione del sistema
nervoso centrale maggiore del previsto.
Il nervo ottico è il cavo di collegamento su cui
corrono i dati, le informazioni visive, dai neuroni
fotosensibili della retina a quelli del cervello.
Come un fascio di cavi è costituito da milioni di
assoni che collegano una ad una le cellule gangliari
retiniche con il cervello.
In alcune neuropatie della vista, come il glaucoma,
la distruzione o il danneggiamento degli assoni
portano alla perdita della vista.
Negli adulti gli assoni
delle cellule gangliari della retina non riescono a
ricrescere da soli e questo è il motivo per cui, in
questi casi, la perdita della vista è normalmente
permanente.
Maggiori dettagli sulle
modalità dello studio sono presenti nella pagina in
inglese di questo articolo.
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Per saperne di più
Lim JA, et al. Neural activity promotes
long-distance, target-specific regeneration of adult
retinal axons.
Nature Neuroscience. Published online June 11, 2016. DOI 10.1038/nn.4340.
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NIH
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Marco Dal Negro |