Durante il sonno profondo si consolidano i ricordi
sia della memoria psicologica che di quella
immunitaria.
Paragonando i due ambiti, quello psicologico e
quello immunitario, i ricercatori hanno visto che in
ambedue i casi avviene il passaggio delle
informazioni dalla memoria a breve a quella a lungo
termine e che ciò avviene durante le fasi del sonno
ad onde lunghe, quando si dorme in modo più
profondo.
In ambito psicologico
durante il sonno profondo le informazioni
inizialmente conservate nei circuiti dell'ippocampo
si spostano nella neocorteccia e nel corpo striato
per la conservazione a lungo termine.
In ambito immunologico
il sonno profondo sembra favorire la ridistribuzione
dei ricordi inizialmente conservati nelle cellule
specializzate nel legarsi all'antigene verso i
linfociti T, per essere conservate nel lungo
periodo.
In ambedue i sistemi il
consolidamento della memoria è mediato dal sonno
profondo della fase ad onde lunghe, che sopprime
l'attività colinegica e del cortisolo e migliora
segnali proinfiammatori.
Dato poi che la capacità
di immagazzinare dati è limitata in ambedue i
sistemi, probabilmente il consolidamento delle
informazioni avviene dopo una sintesi: è un po' come
comprimere un'immagine a computer o come definirne
l'essenza da conservare.
Anche se rispondendo a
sollecitazioni differenti da ambiti diversi, il
sistema nervoso centrale ed il sistema immunitario
condividono le funzioni di base della memoria.
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Vedi anche
Più vitamina A del necessario può cancellare la
memoria del nostro sistema immunitario lasciandoci
indifesi (19/07/2015)
link...
Per saperne di più
Cell PRESS
System Consolidation During Sleep – A Common
Principle Underlying Psychological and Immunological
Memory Formation
Jürgen Westermann, Tanja Lange, Johannes Textor, Jan
Born.
http://dx.doi.org/10.1016/j.tins.2015.07.007
Marco Dal Negro |