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Scoperto un gene che gestisce la rigenerazione dei nervi periferici danneggiati (26/11/2015)

Gli incidenti che riguardano la spina dorsale possono avere conseguenze disastrose perché interrompendo i collegamenti tra il cervello e gli arti ne rendono impossibili i movimenti. La scienza non è ancora in grado di riallacciare questi collegamenti perché non riesce a far ricrescere i neuroni che costituiscono il midollo spinale.


To study how peripheral neurons regrow axons — the branches of nerve cells that transmit nerve signals — researchers at Washington University School of Medicine in St. Louis grow them in a dish, cut them (as shown) and observe how they regrow. The researchers, led by Valeria Cavalli, PhD, have identified a master gene that enables repair of these branches when they are cut. Cavali laboratoy.

Una nuova ricerca della Washington University School of Medicine ha permesso di fare un grande passo in avanti su questa strada.

Valeria Cavalli, PhD, professoressa associata di neurobiologia ha dimostrato che la rigenerazione dei nervi periferici ruota intorno ad un gene principale chiamato fattore 1-alpha attivabile da ipossia (hypoxia-inducible factor 1-alpha) o HIF-1a.
Questo gene ne attiva altri 200 coinvolti nella ricrescita dei nervi periferici.

Valeria Cavalli spiega che l'aspetto interessante del HIF-1a è la sua sensibilità alla quantità di ossigeno presente nella cellula: se l'ossigeno è presente in quantità normale non c'è molto HIF-1a, ma in condizioni di stress, quando l'ossigeno è carente, ce n'è molto di più per proteggere la cellula e l'organismo da questo stress.

La verifica è stata fatta in laboratorio con neuroni coltivati su dischi di plastica, e posti anche in situazione di ossigeno pari a zero per misurare la ricrescita degli assoni, che sono la parti del neurone che si connettono per trasmettere le informazioni.
In altri esperimenti i ricercatori hanno stressato dei topi in un ambiente con 8% di ossigeno per 10 minuti, poi in situazione di aria normale con il 21% di ossigeno, ripetendo questo ciclo per 6 volte.

Il risultato è stato che sia gli assoni stressati che collegano i nervi ai muscoli (neuroni motori) che quelli che si collegano alla pelle (neuroni sensoriali) hanno risposto alla crescita molto meglio di quelli che non erano stati sottoposti allo stress..

 

La conclusione è stata che togliere e ridare ossigeno ripetutamente crea uno stress che stimola la rigenerazione dei neuroni.

Questa metodica è già stata utilizzata nelle persone con interruzione parziale del midollo spinale permettendo di ottenere una qualche sensibilità ed alcuni movimenti.

Speriamo che la ricerca continui sempre più spedita in modo da definire meglio le modalità di limitazione dell'ossigeno ed i tempi, in modo da avvicinarsi ai risultati desiderati per l'essere umano.

Per saperne di più
Cho Y, Shin JE, Ewan EE, Oh YM, Pita-Thomas W, Cavalli V. Activating injury-responsive genes with hypoxia enhances axon regeneraion through neuronal HIF-1a.
Neuron, online Oct. 29, 2015.
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Washington University School of Medicine
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Marco Dal Negro

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