L' anestesia locale guidata da ecografia è una
pratica già in uso: ora sarà più facile farla
grazie ad un software per immagini in 3D che la più
grande organizzazione indipendente per la ricerca
norvegese, SINTEF, sta sviluppando.
Locating and tracing: A cross-section of the anatomy
of the groin, and identification of the so-called
anatomical landmarks. The ultrasound image: The
assistant tags the key anatomical landmarks within
the body. Same section as in the figure.
Illustration: Helene E. Mørk.
L'utilizzo
dell'ecografia per mettere in grado l'anestesista di
iniettare l'anestetico esattamente dove deve essere
iniettato, permette di ottenere anestesie locali
efficaci con dosi di farmaci inferiori, limitandone
gli effetti indesiderati riducendo anche i tempi ed
i costi di ospedalizzazione.
Il nuovo software facilita il compito non facile di
avvicinarsi il più possibile al nervo da
anestetizzare mostrando la zona in cui si sta
intervenendo con immagini in 3D.
Frank Lindseth, ricercatore del SINTEF, invita a
vedere il nuovo software come un supporto ed una
guida durante l'inserzione dell'ago, sottolineando
che non si tratta di un robot.
IKai F. Johansen,
consulente anziano dell'Unità Ortopedica del St.
Olav’s University Hospital di Trondheim ha avuto un
ruolo chiave nello sviluppo del software che sarà
presto sperimentato e verificato nel suo ospedale.
Kai F. Johansen ha contribuito alla definizione
delle mappe anatomiche del corpo usate per la
definizione delle immagini.
Trovate
maggiori particolari nella pagina in inglese di
questo articolo.
Per saperne di più
SINTEF
Marco Dal Negro |