Si sa da molto tempo che le persone con gruppo
sanguigno 0 sono protette da possibili esiti mortali
delle forme più aggressive di malaria ed ora in uno
studio pubblicato su Nature Medicine un gruppo di
studiosi scandinavi spiega i meccanismi che
sottostanno a questa protezione ed ipotizzano che,
nel tempo, i gruppi sanguigni si siano distribuiti
geograficamente condizionati anche dalle pressioni
selettive imposte dalla malaria.
Anopheles albimanus mosquito. Credit: James Gathany (Wikimedia Commons).
Secondo i dati
dell'Organizzazione Mondiale della Sanità sono circa
200 milioni le persone infettate ogni anno dalla
malaria, con 600.000 esiti fatali. Nella regione
sub-sahariana la malaria è endemica ed è causata da
diversi tipi di parassiti della famiglia Plasmodium:
i casi più gravi e quelli mortali sono dovuti al
Plasmodium falciparum.
Nei casi gravi i globuli
rossi infettati si appiccicano in modo eccessivo ai
microvasi sanguigni arrivando a bloccarne il flusso,
causando così una mancanza di ossigeno che danneggia
i tessuti, anche cerebrali, fino al coma ed alla
morte.
Gli scienziati hanno
voluto scoprire perchè le persone con il gruppo
sanguigno di gruppo 0 sono protette nei confronti
delle forme più violente di malaria, mentre quelle
degli altri gruppi, come il gruppo A, cadono più
facilmente in coma e muoiono.
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Un gruppo di studiosi
del Karolinska Institutet, in Svezia, ora ha
identificato e descritto la proteina RIFIN ed il suo
importante ruolo in questa situazione.
Con diversi esperimenti su culture di cellule e su
animali i ricercatori hanno mostrato come il
Plasmodium falciparum secerne la proteina RIFIN e
come questa trova la sua strada sulla superficie
delle cellule del sangue dove agisce come una colla.
Hanno dimostrato anche come la RIFIN si lega con
forza alla superficie delle cellule di sangue di
gruppo A e debolmente a quelle di gruppo 0.
Il principale
ricercatore Mats Wahlgren, professore al
Dipartimento di Microbiologia, Tumore e Biologia
cellulare al Karolinska Institutet, spiega che la
scoperta è concettualmente semplice, ma essendoci
molte varianti della proteina, isolare quella
responsabile di questo meccanismo ha richiesto molto
tempo.
Si può spiegare la protezione data dal sangue di
gruppo 0 nei confronti delle forme più gravi di
malaria, da cui discende la spiegazione del perchè
questo gruppo sanguigno è così diffuso nelle stesse
zone dove lo è anche la malaria.
In Nigeria, ad esempio, più di metà della
popolazione ha il sangue di gruppo 0, che protegge
dalla malaria.
Informazioni più estese
sui finanziamenti e le strutture che hanno avuto una
parte in questa ricerca sono presenti
nella pagina in inglese di questo articolo.
Per saperne di più
RIFINs are Adhesins Implicated in Severe Plasmodium
falciparum Malaria
Suchi Goel, Mia Palmkvist, Kirsten Moll, Nicolas
Joannin, Patricia Lara, Reetesh Akhouri, Nasim
Moradi, Karin Öjemalm, Mattias Westman, Davide
Angeletti, Hanna Kjellin, Janne Lehtiö, Ola Blixt,
Lars Ideström, Carl G Gahmberg, Jill R Storry,
Annika K. Hult, Martin L. Olsson, Gunnar von Heijne,
IngMarie Nilsson and Mats Wahlgren
Nature Medicine, AOP 9 March 2015, doi:
10.1038/nm.3812
Link...
Karolinska Institutet
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Marco Dal Negro |