Gli emulsionanti che vengono aggiunti alla maggior
parte dei cibi lavorati industrialmente per
sostenerne la consistenza e per allungarne la vita
sugli scaffali possono alterare la composizione e la
localizzazione della flora batterica intestinale,
facilitando lo sviluppo di patologie infiammatorie
intestinali e sindrome metabolica.
E' quanto emerge da una ricerca pubblicata il 25
febbraio 2015 su Nature, condotta dai ricercatori
Drs. Benoit Chassaing ed Andrew T. Gewirtz del
Georgia State University Institute for Biomedical
Sciences con il contributo della Emory University,
della Cornell University e della Bar-Ilan University
in Israele e parzialmente finanziata dal NIH’s
National Institute of Diabetes and Digestive and
Kidney Diseases (NIDDK), che fanno parte degli US
National Institutes of Health (NIH).
Mice fed emulsifiers had bacteria (red) deep in the
mucus layer (green) so they were closer to
intestinal cells (purple and blue) than they should
be. Image by the researchers.
Le malattie
infiammatorie intestinali, che comprendono il Morbo
di Crohn e la colite ulcerosa interessa milioni di
persone, è spesso grave e molto debilitante.
Con sindrome metabolica si indica un gruppo di
patologie molto diffuse collegate all'obesità, può
portare al diabete di tipo 2, a problemi
cardiovascolari o del fegato. A partire dalla metà
del secolo scorso la diffusione di queste patologie
è molto cresciuta.
La flora batterica, che
è composta da circa 100 bilioni di batteri, nelle
sindromi infiammatorie intestinali ed in quella
metabolica risulta alterata e gli autori di questo
studio ipotizzano che gli emulsionanti siano almeno
parzialmente responsabili per queste alterazioni. I
cambiamenti sarebbero tali da stimolare le
infiammazioni.
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L'influenza del cibo
sulla flora intestinale è nota, l'importante è non
portare squilibri insostenibili da parte
dell'organismo.
Si è visto che gli emulsionanti stimolano uno
spostamento dei batteri sulle cellule epiteliali.
Lo studio che è stato
fatto su due emulsionanti, la carboxymethylcellulose
ed il polysorbate-80, ha dimostrato, sui topi, che
queste sostanze hanno assottigliato lo strato sulle
pareti intestinali dove si trova la flora batterica
ed hanno anche modificato la composizione della
flora: si sono visti cambiamenti nelle specie con
batteri che esprimono più flagellina e
lipopolisaccaride che possono attivare una
espressione dei geni pro-infiammatoria da parte del
sistema immunitario.
L'influenza dei due
emulsionanti sulla flora batterica è stata provata,
almeno sui topi. Ora i ricercatori stanno
approfondendo l'influenza di altri emulsionanti e
stanno mettendo a punto la sperimentazione
sull'uomo.
Una sintesi di come è
stata realizzato lo studio sui topi è presente nella
pagina in inglese di questo articolo.
Per saperne di più
Dietary emulsifiers impact the mouse gut microbiota
promoting colitis and metabolic syndrome.
Chassaing B, Koren O, Goodrich JK, Poole AC,
Srinivasan S, Ley RE, Gewirtz AT. Nature. 2015 Mar
5;519(7541):92-6. doi: 10.1038/nature14232. Epub
2015 Feb 25. PMID: 25731162.
Georgia State University
US
National Institutes of Health (NIH)
Marco Dal Negro |