-

Nota bene: Nelle diverse lingue i contenuti possono cambiare anche nella sostanza  -  (Italiano - English)

 

Le E-cigarette indeboliscono il sistema immunitario (02/03/2015)

E-cigarette: pessime notizie dai ricercatori della Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health: l'uso indebolisce il sistema immunitario.
Pubblicato sulla rivista PLOS ONE, il rapporto dei ricercatori della prestigiosa Università, dimostra che oltre ad indebolire il sistema immunitario del vostro corpo le E-cigarette generano alcune delle sostanze pericolose che si trovano nelle sigarette tradizionali.
Più le E-cigarette si diffondono, più crescono le preoccupazioni tra molti studiosi che vedono vecchi e nuovi fumatori, spesso giovanissimi, passare al nuovo prodotto pensando così di poter fumare senza i pericoli ed i problemi del fumo tradizionale..

Gli esperimenti sui topi hanno mostrato che le E-cigarette portano ad un reale indebolimento del sistema immunitario.
Secondo Shyam Biswal, professore al Department of Environmental Health Sciences alla Bloomberg School e ricercatore anziano di questo studio, è certo che l'uso delle E-cigarette sui polmoni non è neutro, cioè non è vero che non fa nulla: sui topi si è visto che aumenta la sensibilità alle infezioni dell'apparato respiratorio. Sarebbe bene vedere cosa succede alle persone che soffrono di broncopneumopatia cronica ostruttiva, COPD, che sono passati dalle sigarette tradizionali alle E-cigarette, o ai nuovi utilizzatori che le sigarette tradizionali non hanno mai fumato.

Il dibattito sulla sicurezza delle E-cigarette è sorto subito, appena uscite sul mercato nel 2007, ed analizzando i fumi si è visto che contenevano sostanze potenzialmente cancerogene, compreso del particolato, della formaldeide e dei composti volatili organici, anche se a livelli inferiori rispetto alle sigarette tradizionali.

Pubblicità

 

Un elemento a favore delle E-cigarette è la mancanza di combustione, fatto che evita il formarsi di alcune sostanze chimiche.
La U.S. Food and Drug Administration, FDA, ha inoltre dichiarato la scorsa primavera di voler regolamentare l'uso delle E-cigarette.

Secondo una recente indagine del National Institute on Drug Abuse, negli USA l'uso di E-cigarette tra gli adolescenti ha superato quello delle sigarette tradizionali e secondo gli U.S. Centers for Disease Control and Prevention, nel 2013 più di 250.000 adolescenti hanno dichiarato che utilizzando le E-cigarette non hanno più fumato le sigarette tradizionali.

Ora abbiamo forse il primo studio che può servire da traccia per approfondire la risposta animale all'inalazione del vapore delle E-cigarette e le conseguenze legate a questo utilizzo.
I ricercatori hanno visto che il vapore delle E-cigarette contiene radicali liberi, tossine ben conosciute, presenti sia nelle sigarette tradizionali che nell'aria inquinata.
I radicali liberi sono agenti particolarmente reattivi che danneggiano il DNA, le cellule ed altre molecole, azione che porta alla morte delle cellule.
Il fumo delle E-cigarette contiene 1014 radicali liberi per ogni tiro, ed anche se sono molto meno di quelli delle sigarette vere, la loro presenza rappresenta un pericolo.

Per saperne di più
PLOS ONE
Exposure to Electronic Cigarettes Impairs Pulmonary Anti-Bacterial and Anti-Viral Defenses in a Mouse Model

Johns Hopkins University

Marco Dal Negro

. .