L'uso prolungato del paracetamolo in gravidanza
influisce sulla produzione di testosterone nei feti
e quindi sulla futura salute sessuale e riproduttiva
dei figli maschi che nasceranno.
Secondo i ricercatori del Medical Research Council (MRC)
Centre for Reproductive Health della University of
Edinburgh che hanno realizzato una ricerca sul tema,
i risultati potrebbero spiegare il legame tra
l'utilizzo del paracetamolo in gravidanza e i
problemi di fertilità in giovani maschi.
Il paracetamolo è uno
dei farmaci più usati per controllare il dolore e la
febbre durante la gravidanza e gli studiosi
raccomandano di seguire le istruzioni esistenti che
invitano ad utilizzare il farmaco alla dose minima
efficace e per il minore tempo possibile.
Il testosterone prodotto
nei testicoli è fondamentale per la salute dei
maschi nel tempo ed una ridotta esposizione a questo
ormone durante la gravidanza è stata legata ad un
incremento del rischio di infertilità, di cancro ai
testicoli ed alla mancata discesa degli stessi nei
bambini.
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Lo studio ha verificato
l'effetto del paracetamolo sulla produzione di
testosterone in topi ai quali era stato innestato
del tessuto testicolare umano. Si è visto che gli
innesti mimavano il processo di sviluppo, crescita e
funzionalità dei testicoli durante la gravidanza.
Le misurazioni del
testosterone dopo un giorno di somministrazione di
paracetammolo non ha mostrato cambiamenti, mentre
quelle effettuate dopo una settimana di
somministrazioni ha evidenziato una riduzione del
testosterone del 45%.
Per saperne di più
S. van den Driesche, J. Macdonald, R. A. Anderson,
Z. C. Johnston, T. Chetty, L. B. Smith, C. McKinnell,
A. Dean, N. Z. Homer, A. Jorgensen, M. E.
Camacho-Moll, R. M. Sharpe, R. T. Mitchell,
Prolonged exposure to acetaminophen reduces
testosterone production by the human fetal testis in
a xenograft model.
Sci. Transl. Med. 7, 288ra80 (2015).
DOI: 10.1126/scitranslmed.aaa4097
Centre for Reproductive Health
The University of Edinburgh
Marco Dal Negro |